Torna alla normalità la situazione relativa alla raccolta d’immondizia a Giardini e a Castelmola (dove si sono registrate le vibranti proteste del consigliere, Giorgio Russo), ma non altrettanto è accaduto in tutta la fascia jonica. Fino ad Alì la situazione è stata in tutta la mattinata di ieri assolutamente disastrosa. Accumuli di materiali di scarto si sono potuti notare un pò ovunque lungo le strade. Il tutto è l’effetto della sospensione dal lavoro dei 160 lavoratori dell’Amia, società che opera per conto dell’Ato 4 il servizio di raccolta e smaltimento, che è avvenuta ieri mattina. Il presidente dell’Ato, Leonardo Racco, ha fatto di tutto affinché tutto ritornasse alla normalità. In effetti, ancora si registrano zone di sofferenza nei Comuni di competenza della società d’ambito che ha sede nella frazione taorminese di Trappitello.
Mauro Romano