Catania. Nonostante una domenica priva di emozioni in assenza del campionato di calcio di Serie A, a “Salastampa, la domenica sportiva siciliana”, ad emozionare i tifosi rossazzurri ci ha pensato Nicolas Spolli, difensore argentino classe 1983 in forza al Catania. “El Flaco”, intervistato dalla redazione di Salastampa, ha risposto così alle numerose domande in chiave qualificazione europea e sul suo futuro in rossazzurro.
NICOLAS, DOVE PUO’ ARRIVARE QUESTO CATANIA?
“Dobbiamo pensare partita dopo partita, abbiamo una gara molto difficile sabato contro la Lazio e bisognerà dare il massimo per affrontare le ultime partite molto più carichi di come siamo adesso”.
QUINDI QUESTO CATANIA ANDRA’ A ROMA CON UN ATTEGGIAMENTO SPAVALDO?
“Certamente, noi abbiamo già raggiunto un obbiettivo importante che è quello della salvezza, tutto quello che viene dopo è ben accetto”.
QUINDI QUESTO GRUPPO CI CREDE?
“Sì, però non dimentichiamo che alla quarta giornata abbiamo perso 4-0 contro il Bologna e ho sentito dire da tanti tifosi che il Catania sarebbe retrocesso, noi siamo i primi che ci crediamo e abbiamo fiducia”.
NICOLAS, COME MAI SEI STATO SNOBBATO DALLA NAZIONALE ARGENTINA?
“Perchè ci sono molti difensori centrali e la concorrenza è spietata, Fernandez, Mascherano, però penso che in questo momento nel Catania ci sono molti giocatori che possono andare in Nazionale come ad esempio Gomez”.
QUINDI COME LODI, GOMEZ PAGA IL FATTO DI NON GIOCARE IN UNA SQUADRA BLASONATA?
“Secondo me sì, anche se non sarebbe facile per Gomez giocare con grandi campioni come Messi, con Aguero o con Higuain”.
NON AVRETE CALI DI TENSIONE COME NELLA SCORSA STAGIONE?
“Certamente no, infatti una volta conseguito l’obbiettivo della salvezza,mancano nove giornate alla fine e ci crediamo, in ogni caso Europa o non Europa, quest’annata è la migliore che ho trascorso indossando questa maglia”.
IL CATANIA DEVE GUARDARSI BENE DALLE ALTRE CONCORRENTI CHE AMBISCONO ALLA QUALIFICAZIONE EUROPEA?
“Sì, però noi abbiamo la consapevolezza di essere un gruppo compatto, dove giocatori meno utilizzati come Keko o Paglialunga riescono ad entrare in campo e fare gol ed è questo lo spirito giusto”.
CREDI DI RIMANERE A CATANIA A FINE ANNO?QUALI SONO LE TUE INTENZIONI PER IL FUTURO?
“Mi trovo benissimo nella città, ho prolungato il contratto un anno fa fino al 2015, però come pensano tutti i giocatori, se arriva una grande squadra e tu hai la possibilità di andare a giocare per altri obbiettivi e a guadagnare più soldi, sicuramente è difficile rifiutare, ma per adesso sto bene così e ho un buon feeling con la società”.
PER CONCLUDERE, USCENDO DALL’ARGOMENTO CALCIO, COME MAI TI SEI FATTO TATUARE SUL POLPACCIO LA ZAMPA DEL TUO CANE “SAMBU”?
“Ho un grande amore per gli animali e quando vedo dei randagi per strada mi fermo per dargli del cibo, quando ho avuto il mio cane ho capito molte cose dalla vita e so per certo che bisogna stare attenti alle persone e non ai cani”.
Achille Teghini