Gravina di Catania. La nona edizione del Festival Indipendente di Cinema Breve, Via dei Corti, si è conclusa dopo 4 giorni impegnativi, ma ricchi di contenuti e di ospiti che hanno coinvolto il pubblico e appassionati giunti per l’occasione.
La tematica di questa edizione è stata la “resilienza”. La manifestazione si è tenuta dal 30 novembre al 3 dicembre 2023 in diversi luoghi di interesse culturale di Gravina di Catania. Durante la serata finale, al Teatro “Angelo Musco”, da menzionare tra i riconoscimenti speciali assegnati, il “Premio Nataliberaweb”, intitolato al taorminese Armando Bonadonna, per la miglior regia della sezione documentari. Il blog culturale della figlia, Carlotta Bonadonna, è da anni media partner di diverse attività realizzate dall’associazione “No_ Name” tra cui il Festival di cinema breve, Via dei corti. Quest’anno il premio, giunto alla sua quinta edizione, è stato consegnato al regista italiano Gabriele Donati e al suo cortometraggio “Nudo”.
Armando Bonadonna era un appassionato di fotografia, tra i più bravi fotografi subacquei siciliani, con diverse pubblicazioni e trofei, documentarista, Presidente della prima tv privata a Taormina, videomaker, tra i primi collaboratori di Radio Taormina e amante dell’arte in tutte le sue forme. E’ stato sempre innamorato di Taormina alla quale ha dedicato un documentario realizzato negli Anni ‘90. Ha sempre partecipato attivamente alle varie iniziative culturali e artistiche del suo paese, stimolando e trasferendo a tanti giovani e amici la passione per il video.
“Nataliberaweb – spiega Carlotta Bonadonna – ha scelto di premiare un cortometraggio della sezione documentari perché rappresenta il lavoro a cui si dedicava Armando Bonadonna.
Il premio è un omaggio della famiglia per onorare il suo ricordo, le sue passioni e per appoggiare un evento che celebra il cinema e i cortometraggi. Taormina è stata presente a Via dei Corti edizione numero 9. Quest’anno per motivi di lavoro non sono stata fisicamente in sala al Teatro Musco per omaggiare la memoria di mio padre e consegnare il premio, per questo motivo è stato proiettato un videomessaggio in cui ho ricordato mio padre e ho annunciato il vincitore”.
La motivazione di Carlotta Bonadonna per la scelta di “Nudo”: “Per aver raccontato una storia che più delle altre mi ha emozionato e colpito, sebbene tutti i corti in concorso nella sezione abbiano affrontato tematiche socialmente importanti e attuali. Ho scelto Nudo perché è il corto di tutti, di chi lotta tutti i giorni per realizzare i propri sogni, di chi non si arrende mai e va avanti nonostante i pregiudizi. E’ la storia di chi è considerato diverso e fa fatica ad affermarsi. Attraverso la vita del suo protagonista, un ragazzo dall’indole artistica incompresa, che non riesce a trovare la sua strada, che fa quasi fatica a mettersi a nudo, viene fuori l’importanza dell’arte capace ad un certo punto di farci cambiare direzione, di fare scattare il famoso click che renderà tutto il resto di un nuovo colore e che cambierà definitivamente la nostra prospettiva. Mediante lo sguardo del personaggio principale viene quindi fuori la forza rigeneratrice e vitale dell’arte. Ho scelto inoltre Nudo perchè riassume 2 punti fondamentali del premio: L’arte rifugio e fonte di vita e l’ uomo capace di andare oltre gli schemi sociali, dimostrando che la vera forza non è quella fisica ma morale ed etica”.