“Vietato tornare in Sicilia verosimilmente dal 21 dicembre al 7 gennaio se non si è residenti nell’Isola o se non per motivi di lavoro, salute o necessità”: è quanto emerge dalle riunioni che in queste ore si stanno susseguendo in vista della firma del Dpcm di Natale che sarà firmato dal premier Giuseppe Conte giovedì 3 dicembre.
NATALE, S. STEFANO E CAPODANNO: VIETATO USCIRE DAI COMUNI
“Dobbiamo disincentivare gli spostamenti tra Regioni. Il 25 e il 26 dicembre e il 1° gennaio dobbiamo limitare anche gli spostamenti tra Comuni”. Il ministro della Salute, Roberto Speranza, ha riferito in aula al Senato le sue comunicazioni su ulteriori misure per fronteggiare l’emergenza Covid. Molto probabilmente, quindi, sarà vietato uscire dai Comuni di residenza o domicilio nei giorni di Natale, Santo Stefano e Capodanno.
CENONE DI S. SILVESTRO
Sul cenone di S. Silvestro (il coprifuoco dovrebbe essere fissato sempre alle 22), la raccomandazione del Governo sarà quella di limitare il numero dei commensali, di togliere la mascherina soltanto durante i pasti e se possibile far sedere a tavoli separati anziani e bambini. A Capodanno, per evitare veglioni, anche i ristoranti degli alberghi potrebbero dover chiudere alle 18. Per i clienti ci sarà, probabilmente, solo servizio in camera. Tutte queste sono ipotesi al vaglio del Governo, prima della firma del Dpcm del 3 dicembre.