Gaggi. La Squadra mobile di Treviso ha arrestato in flagranza di reato un 32enne originario di Gaggi. L’arresto è avvenuto nell’ambito di un’indagine sul favoreggiamento e lo sfruttamento della prostituzione, a Treviso. Arrestata con lui una cinquantenne colombiana.
I due, secondo l’accusa, avevano creato un sistema di gestione e di sfruttamento di numerose prostitute che esercitavano la propria attività in diverse abitazioni del territorio trevigiano. Secondo la ricostruzione, questo sistema illegale era stato messo in atto da alcuni mesi e prevedeva il reclutamento, la gestione e lo sfruttamento di prostitute, prevalentemente straniere, con un ricavo di significative somme di denaro.
Dopo gli interrogatori di garanzia, il 32enne è stato rilasciato con obbligo di firma. Al gip avrebbe ammesso di sapere che le ospiti degli appartamenti erano prostitute, ma di aver chiesto soldi solo per il subaffitto delle case. Insomma, non si sarebbe occupato di gestire l’attività delle squillo. Secondo il difensore, infatti, non ci sarebbe stato sfruttamento della prostituzione, ma il semplice favoreggiamento, visto che il denaro incassato avrebbe riguardato il canone di affitto e non le prestazioni sessuali.
Ancora in carcere, invece, la presunta complice.