Da Rossella Catena, riceviamo e pubblichiamo: “Caro direttore, ho scritto questa lettera per descrivere la situazione disastrosa nella quale si trova l’edificio che ospita tantissimi bambini e che è adibito a Scuola dell’infanzia, sito a Trappitello e precisamente in via Santa Filomena. Tale condizione riguarda anche il personale docente e non docente nonché tutte le persone che vi operano. Questa struttura è composta da due piani. Il piano terra è adibito a Scuola materna ed il piano superiore è stato assegnato alle prime due classi elementari. Il fabbricato è situato in una zona appartata della frazione, circondata da tanto verde. Purtroppo, è talmente vecchio che assorbe acqua come una spugna, a tal proposito ricordo che giorno 13 ottobre 2010 abbiamo avuto due ore e mezza di pioggia, alle 10.30 circa tutti i genitori che avevano mandato i bimbi all’asilo sono stati chiamati perché dalle scale del piano superiore scorreva acqua ed era stato proclamato lo stato di allerta. Pertanto, lascio immaginare l’angoscia che proviamo noi genitori ogni volta che piove. Inoltre, la strada (l’unica) che porta all’Istituto, ha 7 tombini che non riescono a fare defluire l’acqua piovana, creando un vero e proprio fiume e dando origine a non poche difficoltà per raggiungere l’asilo in caso di emergenza. E’ veramente assurdo che 7 tombini in 50 metri di strada non riescano a liberare dall’acqua piovana. Nemmeno una ristrutturazione mette al sicuro i nostri figli perché non è solo il piano inferiore a subire questi disagi, ma il pericolo parte anche dal primo piano. Per esempio, se dieci persone decidessero di fare contemporaneamente due o tre salti nell’androne, il pavimento tremerebbe talmente forte che sembrerebbe di essere sopraffatti da un terremoto. Essendo molto vicini all’Etna, che ogni tanto ci sorprende con spettacolari eruzioni, dovremmo riflettere sul fatto che a volte il vulcano ci ha fatto anche spaventare con delle energiche scosse di terremoto. E allora una scossa oggi, una scossa domani, poi fra un mese, e via discorrendo. Poi continuano ad esserci le infiltrazioni d’acqua dal tetto che rendono l’edificio calamitoso. Il tetto non andrebbe rammendato come un paio di pantaloni, ma al contrario dovrebbe essere rifatto a nuovo. Direi che tutto l’edificio dovrebbe essere demolito. Insomma, la conclusione non deve essere tragica come quella che diversi Comuni del Molise hanno subìto nel 2002: per citarne uno, quello di San Giuliano di Puglia nel quale crollò l’edificio scolastico che ospitava la Scuola elementare. Ricordo che la Scuola elementare fu l’unico edificio a crollare del tutto. Certo, bisogna considerare che i bagni della Scuola materna sono appena stati rifatti e stanno mettendo i termosifoni nuovi, ma se l’edificio dovesse disgraziatamente crollare i rifacimenti e i restauri sprofonderebbero. Potrei aggiungere altri particolari, come per esempio i muri scrostati. E’ noto che se il calcinaccio dovesse cadere dentro l’occhio di un adulto potrebbe creare non pochi danni, figuriamoci se ciò capitasse ad un bambino. Inoltre, c’è una stanzetta tetra con un termosifone che perde acqua, molto pericoloso soprattutto perché si scivola facilmente. E poi ci sono le prese della corrente elettrica per niente sicure, se distrattamente venissero urtate (ai bambini capita spesso di urtare oggetti) senza dubbio cadrebbero. Dai muri fuoriescono ganci che sono situati a circa un metro da terra, vale a dire ad altezza bambino. Insomma, questa stanza che viene chiamata sala giochi tutto sembra tranne che un ambiente per il divertimento dei bambini. Se non fosse per i cartelloni colorati che le insegnanti attaccano sui muri, l’androne sembrerebbe quello di un vecchio ospedale, le classi sembrerebbero cupe, per di più chissà da quanti anni non si ridipingono i muri sia dell’atrio che delle aule. Un altro problema di non meno importanza è il discorso mensa che è gestita dalle istituzioni comunali le quali danno l’appalto a ditte esterne. Negli anni passati ci sono state infinite lamentele riguardo questa delicata e importantissima realtà e all’inizio dell’anno scolastico 2009/2010 fu chiesto espressamente al responsabile che rappresentò, in quella riunione, la delegazione, di rendere agibile la struttura che confina con l’Istituto. La risposta alla richiesta è stata: dare l’appalto ad un’altra ditta. Perfetto o no?! Sono trascorsi davvero parecchi anni da quando una parte di essa era adibita a palestra e refettorio e perciò, equipaggiandola, i nostri figli potrebbero beneficiare di un servizio mensa a chilometraggio zero. Inoltre, il piano superiore comprendeva diverse aule e diversi bagni. Sono oltremodo sicura di ciò che vi scrivo perché personalmente ho frequentato e ho utilizzato gli spazi sopraindicati a partire dalla prima elementare e dopo 26 anni la situazione non è cambiata, quindi, vi lascio immaginare in che condizioni si trovino, ecco perchè alcune creaturine hanno pensato bene di mettere su casa e famiglia. Parlo di topi e tanto altro che potrebbero essere pericolosi per i nostri figli, i quali ogni tanto escono nella zona antistante per svolgere attività all’aperto. Capisco e sono a conoscenza del fatto che tantissime scuole sono malridotte. Presumo che non siamo gli unici a subire l’inoperosità politica (perché di questo si tratta), però non si può più andare avanti in questa maniera. La cosa che ci preoccupa tanto è lo stato di decadimento della struttura che ospita tantissimi bambini dai 3 ai 7 anni e la preoccupazione maggiore è il pericolo di cedimento. Sistemare la struttura inagibile risolverebbe anche un altro problema, quello delle recite. A proposito di questo, devo segnalare il fatto che non esiste materialmente un posto sufficientemente grande per attuarle. Sono sempre state organizzate con dedizione da parte di tutti, ma l’atrio è davvero troppo piccolo per 85 bambini che in queste occasioni coinvolgono circa 200 parenti, i quali desiderano vedere i loro piccoli attori all’opera. Le note positive della Scuola materna di Trappitello sono le maestre che amano i nostri figli come fossero loro, il personale non docente li tratta con rispetto e amore, inoltre per le recite si mettono a disposizione di tutti; questo atteggiamento sviluppa una generale tenerezza e affetto nei loro confronti, e credetemi docenti e non docenti fanno tutto da soli e con amorevole fatica per far sì che ogni bambino partecipi. Inoltre, vorrei puntualizzare un concetto fondamentale e cioè che l’asilo non rientra nelle scuole dell’obbligo, perciò probabilmente è per tale presupposto che in questo asilo ci si autofinanzia? Docenti e genitori uniscono denari per acquistare addirittura la carta per fotocopie, pensandoci bene potremmo fare una colletta per dipingere la cosiddetta sala giochi. In conclusione, direi che diventare genitori significa, per un certo periodo di tempo, avere solo doveri e nessun diritto. Noi tutti sappiamo che i bambini hanno una fisiologica totale dipendenza dagli adulti e ciò racchiude il diritto alla protezione e al rispetto che interessa in primo luogo i genitori, ma anche altre figure importanti come per esempio gli insegnanti e i pediatri. Quando ero piccola sentivo spesso dire dagli adulti: voi cari bambini siete il nostro futuro, la nostra speranza in un mondo migliore perciò dovete sempre rispettare i doveri e affermare i vostri diritti. Ed è per ciò che ho scritto questa lettera, per invitare a garantire la sicurezza dei nostri figli tramite l’operato di chi dispone della facoltà di agire in questo campo e di conseguenza poter credere nelle istituzioni avendo come risultato il naturale desiderio di rispettare i doveri e affermare i propri diritti. Grazie per l’ospitalità nel Suo giornale on line”.
Ciao , Rossella spero che qualcuno si muova ad sistemareUrgentementeeeeeeee!!!! Questa brutta situazione !!!! Dato che siamo in pochi i genitori che ci preoccupiamo ,aspettiamo una settimana e se come al solito nessuno si vedrà, o solo ci prometterà false illusioni organizzeremo un corteo perché, i nostri figli debbono vivere la scuola in maniera serena,e noi genitori nn dobbiamo vivere nell’ angoscia ogni volta che piove!!!! quindi chiedo per l’ennesima volta ai nostri consiglieri e specialmente all’amministrazione di nn accantonare questo serissimo problema ma per la prima volta di ascoltarci e risolverlo in maniera definitiva .grazie
Speriamo che al più presto i bimbi abbiano delle sedi più appropriate|
VERGOGNATEVI! VERGOGNATEVI! VERGOGNATEVI! NON CI SONO ALTRE PAROLE …
Rispondo a Cittadino,
Beh non saprei cosa dire.
Se il mio appello è servito a qualcosa, allora sono contenta e lo sarò ancora di più se otterrò dei risultati concreti.
La sua domanda, in effetti, prevede una risposta molto scontata, è cioè che chi sapeva taceva, ed è una delle prime domande che mi sono posta anche io.
La ringrazio
Cara Rossella,
Come fa il governo cittadino a non essere a conoscenza del degrado in cui versa la struttura ????
Buonasera consigliere Sferra,
sono contenta del Suo personale interessamento.
Le anticipo che qualche settimana fa hanno fatto chiudere per l’ennesima volta una fessura dalla quale entrava l’acqua piovana.
Sono sicura che basterà qualche altro temporale per far in modo che si ripresenti il problema.
La preoccupazione maggiore, come descritto nella lettera, è l’infiltrazione d’acqua.
Come suggerito dal commento di Manuela su questo giornale on line, nell’attesa di una mossa da parte dell’amministrazione, sarebbe l’ideale spostare i bambini in un altro stabile pulito, sicuro e regolarmente attrezzato per stimolare la loro crescita in modo armonioso.
Rimango a Sua disposizione per qualsiasi cosa, mi farebbe piacere assistere alla visita che lei farà, spero al più presto possibile.
A presto
ROSSELLA CATENA
hao perfettamente ragione su tutto.complimenti per la lettera rossella!!
se prima non accadono fatti eclatanti,nessuno si muove,e’ una vergogna che nel 2011 esistano ancora delle strutture fatiscenti utilizzate per scuole per l’infanzia,i signori politici farebbero bene a occuparsi prima delle opere indispensabili per il bene della comunita’ taorminese e poi pensare alle struttura inutili e costose come quella del porto turistico (per altro inutile) di villagonia.
Non mi sembra che 2 anni siano pochi, per un amministratore, per verificare lo status vergognoso in cui versa parte dell’edilizia scolastica a Taormina ???
Non mi sembra che 2 anni siano pochi per verificare lo status da terzo mondo in cui versano la via Chianchitta e la Via Arancio ???
Non credi che l’attuale classe dirigente debba fare meno propaganda, meno lotte per le poltrone e dare risposte serie e concrete ai cittadini ???
Credo che non sia necessario continuare ad insultare l’intelligenza dei nostri concittadini, ma magari iniziare a operare attivamente per il bene della collettività.
Non pensi Jonathan che sia il momento ????
Peppe Sterrantino
Gentile sig.ra Rossella Catena,
Ho letto più volte la Sua lettera, proprio perché ho voluto capire sino in fondo tutte le segnalazioni da lei evidenziate nella stessa. Una citta’ moderna e civile come Taormina non dovrebbe avere questo tipo di problematiche, che appartengono a paesi del terzo mondo.
Una buona e sana amministrazione deve investire nei giovani e nei bambini per creare un futuro prospero e sereno per i proprio concittadini.
Sento il dovere quindi di visionare in prima persona i locali dell’edificio situato in via Santa Filomena cercando di risolvere concretamente i problemi da lei esposti.
Da Consigliere Comunale di questa’ citta’, anche se solo da due anni, non posso che chiederVi scusa per lo stato di abbandono in cui versa lo stabile che ospita i nostri bambini che hanno tutto il diritto di crescere in un ambiente protetto.
A presto,
Jonathan Sferra
Condivido in pieno tutto quanto contenuto nei commenti precedenti: la drammaticità dei fatti, i pericoli costanti in cui si trovano i bambini e le maestre, il menefreghismo dei politici oggi al governo della città.
Spero che tutti, ed in particolare colore che hanno commentato l’articolo di Rossella o che abbiano commentato altri articoli sul degrado della nostra città, siano pronti al prossimo appuntamento elettorale a far venir meno la logica dell’amico e del clientelarismo, mandando a casa questa classe politica e si pensi a dare il mandato di governare a persone che non hanno interessi e che realmente hanno voglia di lavorare per il benessere della collettività.
Giuseppe Sterrantino
Salve,come ben vedete dal mio nick sono stato anche io in quella scuola ed ho frequentato le elementari negli anni 90′ ed ho finito con le scuole medie nel 98′!!!
Purtroppo da allora non è cambiato nulla,solo qualche “truccatina”,qualche accessorio aggiunto ma niente di concreto!!!
Già ai tempi ricordo nella sala mensa sottostante,quando pioveva si allagava interamente ed era veramente un casino per tutti,maestre e bidelli anche perchè ai tempi funzionava la cucina. Ma l’allagamento non avveniva solo nella sala mensa ma anche nella palestra anch’essa costruita allo stesso piano della sala mensa,praticamente una adiacente all’altra,quindi tutto sembrava al di fuori di una palestra, era un piscina!!!
Giocando sulle parole dico che adesso l’acqua ha cambiato il suo percorso,arriva direttamente nelle aule dei bambini,poco ci manca se non fosse per quel buco sigillato che riesca a bloccarla ma quanto potrà resistere????
La pioggia fa aprire quella ferita e le infiltrazioni continueranno ad esserci perchè la pioggia,quindi l’acqua ormai ha la sua strada, quindi io dico…fin quando resisterà????
Ricordo anche i termosifoni che funzionava a malapena e che perdevano acqua, quindi in classe ovviamente si stava con i giubbotti…
Non è cambiato proprio niente,non vorrei sbagliarmi ma un pò di anni fa,forse 4,si è allagata per l’ennesima volta la struttura di fronte all’asilo dove adesso frequentano i bambini e finalmente è stata resa inagibile!!!
So anche che la struttura è uno stabile privato quindi il comune sborsa un cifra non indifferente e tutto questo per che cosa??? Per un rischio veramente grande molto grande… Spero che le autorità competenti si mettano all’opera per cambiare sede a questi bambini,per dargli un futuro concreto e non fatto di chiacchiere!!! Ribadisco: La struttura quando resisterà ancora???Le condizioni sono idonee??? NO,NO e ancora NO!!!
Scusate se mi sono prolungato per molto tempo,avrei altre cose da dire,da spiegare ma credo non sia il caso perchè chi sta all’apice di tutto, conosce bene la situazione e saprà sicuramente più di me…
Appelliamoci tutti insieme e speriamo,come dice Manuela, che avvenga il MIRACOLO!!!
la lettera non ha bisogno di ulteriori commenti o considerazioni. Bisogna buttare giù tutto e ricostruire ex novo! Invece di pagare degli affitti salatissimi a qualche “bravo politico”, come fa già attualmente il comune di taormina, si potrebbe far risorgere lo stabile in via Filomena.Consiglio ai nostri bravi politici di farsi quattro conti, semplici e lineari come fanno tutti i bravi padri di famiglia ! Nell’attesa che avvenga il “miracolo” spostate questi bambini in un posto più sicuro!
Brava Rossella, mi fa piacere che ci siano persone in grado di esporre problemi cosi gravi con la massima semplicità e correttezza.
Dovremmo prendere tutti esempio da te per far cambiare veramente le cose.
Spero che questo messaggio arrivi ai nostri politici e che trasmetta la vera realta che ogni giorno viviamo e soprattutto che li invoglia a mettersi a lavoro seriamente…
rossella,sei una donna coraggio,sia per le piccole che le grandi cose,e questa e’ una cosa che e’ sacrosanta io ho avuto uno e volevo mandare il secondo li solo per le maestre che ci sono,ma a non so fino a che punto l’ho faro’.
sempre e solo politici che se ne fregano, na parola solo “vergogna”
ma come!!le scuole di Taormina alta cadono a pezzi e lo stesso vale per la frazione di Trappitello?pensavo che Trappitello fosse il futuro per gli ex cittadini Taorminesi e che tutte le strutture scolastiche fossero nuove(vedi ITC e le scuole primarie se non mi sbaglio accanto all’agenzia dell’entrate)..che vergogna..si capisce proprio che ai politici Taorminesi non gliene frega niente dei cittadini ma pensano solo ai turisti,a come spillare loro un sacco di soldi e quindi ovviamente a dare una brutta reputazione al paese. scusa Rossella ..ma se fossi in te non lo manderei più in quella scuola ma organizzerei dei cortei con i genitori ,gli insegnanti e specialmente con i bambini,perchè certe volte le parole non bastano,ma ci vogliono i fatti,e si deve far valere i nostri diritti.
Complimenti a mamma Rossella e vergogna alle istituzioni.
La società di fronte a queste situazioni deve reagire e protestare affinchè si migliori la situazione e si eviti qualche disgrazia.
Mannaia mannaia siamo nel 2011 e ancora esistono queste cose! SVEGLIAAAAAAAA!!!
Cara Rossella so benissimo in che condizioni è la scuola in via Filomena,perchè come te l’ho frequentata e già allora era penosa…ma d’altronde che ci vuoi fare al comune di Taormina se ne fregano,spero solo che qualcuno o qualcosa possa smuovere le loro coscienze anche se la speranza è minima…
è una vergogna che ancora nel 2011 e dopo tutte le disgrazie accadute in passato si deve essere ancora qui a discutere di sistemare delle strutture che ci spettano di diritto…..ma ci spettano di diritto in buone condizioni e non lasciate allo sbando come se dentro non ci stanno dei bambini indifesi che non aspettano altro che viversi il loro futuro….ALLORA DIAMOGLIELO QUESTO FUTURO!!!!! BRAVA ROSSELLA SON CON TE UN BACIONE
tra le somme urgenti discusse in consiglio,si sono dimenticati di una delle strutture più importanti della nostra città….che vergogna!!!! forse aspettano che succede qualcosa prima di affrontare il problema.
Rossella…mi auguro che il tuo appello sia ascoltato da qualcuno!!!!perche è a dir poco vergognoso lo stato in cui sono costretti a stare i nostri bambini.
Grandi o piccoli che siano, i crimini che non possono essere giustificati o perdonati, sono quelli commessi sui bambini.
La grande superficialità che anima la società di oggi,fà dimenticare che i bambini hanno solo diritti e gli adulti solo doveri nei loro confronti, e l’amministrazione pubblica non può essere cieca e sorda e presentarsi in atteggiamenti teatrali solo quando l’indifferenza diventa tragedia. E’ coscienza, e di tutti, condividere la denuncia di Rossella e sostenere il diritto di questi nostri figli e figli del mondo ad avere una scuola sicura come la propria casa.
Mamma Rossella… io non ho bambini che frequentando scuole , ma sono pienamente D’accordo con te ci sarebbero altre Mamme e Papi come te.
l’inoperosità politica:
qui c’è da fare un’enciclopedia di 1000 volumi.
i nostri politici sanno solo parlare ma di fatti reali neanche l’ombra!!!!
brava mamma rossella!!! .se vogliamo che le cose cambino ci vogliono propio le persone come te. complimenti.
…beh io non avrei altro da aggiungere…