Taormina. L’assessore provinciale ai Lavori pubblici, Lino Monea, ha annunciato che il Tar di Catania ha deciso di rigettare il ricorso sull’aggiudicazione dei lavori per la messa in sicurezza del ponte sul Torrente S. Venera che si trova nel territorio della frazione taorminese di Trappitello. Questa decisione comporterà che in poco tempo, saranno consegnati i lavori alla ditta aggiudicataria e finalmente, dopo anni di disagi, residenti, visitatori e turisti, potranno transitare in sicurezza verso la Valle dell’Alcantara. In effetti la notizia circolava già da giorni. Si spera, che comunque, non vi siano ulteriori intoppi a questo ulteriore passaggio. I lavori di ampliamento del complesso hanno a disposizione circa un milione e mezzo di euro. Si tratta di lavori importanti che servono anche a tutta la fascia jonica. Nei lavori di riqualificazione del casello è previsto, appunto, il consolidamento o la sostituzione del noto ponticello sul torrente che costeggia il popoloso borgo collegato dal punto di vista amministrativo e territoriale alla “Città del Centauro”. Come è risaputo il passaggio sul percorso d’acqua, ormai da tempo, è in pessime condizioni. Quella struttura di circa 25 metri rappresenta, però, la via più breve per raggiungere, dalla grande tratta, la frazione e tutta la vallata dove si trovano adesso anche strutture dedite all’accoglienza. In passato numerose sono state le proteste. Tutti i sindaci del comprensorio effettuarono, alcuni anni fa, una manifestazione per sensibilizzare il Consorzio delle autostrade ad effettuare l’intervento. Il ponte è stato, però, chiuso da tempo. Per questioni di sicurezza la struttura venne dichiarata non idonea a sopportare il peso dei mezzi in attesa degli interventi che adesso sembrano essere prossimi. La ristrutturazione, però, da anni, tarda ad arrivare. Il flusso viario adesso è costretto ad effettuare un percorso più lungo ed attraversare anche il famoso sottopasso di Calcarone che, puntualmente, si allaga ad ogni temporale, così come è accaduto spesso, anche lo scorso anno, a causa delle precipitazioni che si sono abbattute sul comprensorio. Se tutto dovesse andare a buon fine, potrebbe essere indicata anche la data di avvio ufficiale dei lavori. Esiste sulla questione anche una causa intenta dai privati sulla chiusura del ponte che ormai ha raggiunto l’ottavo anno di tribolazione.