Taormina. I carabinieri della Compagnia di Taormina, nell’ambito di una campagna di intensificazione dei servizi di prevenzione, hanno eseguito una particolare attività finalizzata alla prevenzione del fenomeno dello spaccio di sostanze stupefacenti nella Città del Centauro.I militari dell’Arma hanno effettuato diverse perquisizioni veicolari, personali e domiciliari che hanno avuto maggiore incisività nel centro abitato di Taormina, dove i carabinieri in abiti borghesi dell’Aliquota Operativa hanno passato al setaccio le aree di aggregazione dei giovani ed i luoghi frequentati da tossicodipendenti. Nel corso del particolare servizio, i militari dell’Arma hanno tratto in arresto un 22enne taorminese che deteneva, all’interno della propria abitazione a Trappitello, sostanza stupefacente del tipo “marijuana”. A finire in manette, Giuseppe T., il cui domicilio è stato perquisito ieri mattina dai militari dell’Arma. I primi sospetti i carabinieri li hanno avuti quando il giovane, all’atto del controllo presso la sua abitazione ha immediatamente mostrato segni di insofferenza. A quel punto, i carabinieri, insospettiti, hanno pertanto proceduto alla perquisizione della sua abitazione, rinvenendo ben occultati circa 350 grammi di sostanza stupefacente del tipo “marijuana”, già suddivisa in diverse “bustine” e due bilancini di precisione. La sostanza stupefacente, i piccoli contenitori di cellophane ed i bilancini di precisione sono stati sottoposti a sequestro. Dopo le formalità di rito, il 22enne è stato trasferito al carcere di Messina Gazzi, a disposizione dell’Ag.