Miro Persolja, pittore, scultore, restauratore Sloveno, da sempre si contraddistingue per sensibilità, tecnica, passione e studio.
Lo stesso Persolja, martedì 13 novembre 2018, alle ore 19, metterà a disposizione, la sua galleria, di Via Voghera 11 a Milano, per un evento nell’evento, un’interessante fusione tra arte e cultura, dal titolo: The Sound of Silence, il suono del silenzio.
Si tratta di una straordinaria mostra dedicata ad artisti di grande notorietà e rilievo internazionale condividendo, non solo la passione per la pittura, ma anche esperienze di vita: ŌKI IZUMI e GUBR, acronimo di GUALTIERO e BRUNO.
ŌKI IZUMI, nata a Tokyo laureata in Letteratura Giapponese Antica allʼUniversità Waseda di Tokyo. Le sue opere, che si trovano anche nel Magazzino privato del Vaticano, sono realizzate principalmente in lastre di vetro industriale, un materiale che possiede la doppia qualità della trasparenza e della riflessione.
GUALTIERO FORNETTI, stilista nel gruppo Cerruti con Giorgio Armani e nel gruppo Genny Byblos con Gianni Versace. Esperto di Cinema e Antiquariato.
Da un anno, con l’incontro con BRUNO PERLOTTI, sotto il nome GUBR, realizza sei opere dal titolo VERTICAL AND TWISTED. In seguito, due opere con marmo rosa di Candoglia (lo stesso marmo del Duomo di Milano), dal titolo, Sun and Marble e Moon and Marble.
BRUNO PERLOTTI, apre il suo laboratorio privato e inizia a produrre oggetti di ferro. Con G. Fornetti, da vita a GUBR, con sculture in acciaio.
Art Manager LINDA STRONCEROVA’, nome d’arte LINDA PAVLOVA, figura importante dell’evento è, prima di tutto, il filantropo d’anima, ex vicepresidente di Rotex distretto 2240 Repubblica Ceca e Slovacca di Rotary Internazionale.
Trilingue di origine slovacca, in Italia da 7 anni, luxury travel & lifestyle influencer e oggi anche Miro Persolja’s manager d’arte.
A sancire l’eccezionalità di questo appuntamento, è la presenza di GIORGIO GREGORIO GRASSO, Arts Critic, tra i più quotati, creativo iniziatore del “Rivoluzionismo”, da sempre cerca di dare possibilità ai giovani artisti di lavorare, di esporre, di farsi vedere, affermando che “occorre uno Stato che dia la possibilità agli artisti italiani di esporre l’arte in tutto il mondo.”
“Non si può pensare bene, amare bene, dormire bene, se non si ha mangiato Bene”. Recita così un pensiero di Virginia Wolf, pensiero condiviso da “La Tana di Ciacco”, una società di giovani che si rivolge ad un consumatore raffinato, proponendo prodotti “Made in Italy” selezionati esclusivamente da aziende italiane operanti nel rispetto della tradizione del nostro Paese e dell’alta qualità.
Spazio anche alla musica, grazie alla presenza del grande Luca Virago, show man, cantante-imitatore di tanti artisti italiani come Bocelli, Baglioni, Morandi, Ranieri, Vasco Rossi, Renato Zero, Venditti, Pavarotti, Fausto Leali, Zucchero, Vanoni, Patty Pravo, ecc., in tonalità originale senza cambiare i testi. La sua carriera inizia vincendo “Stasera mi butto”, su Rai 2 nel 1992, successivamente partecipa “Domenica In” nel 1992, su Rai 1. Importante traguardo la partecipazione al Festival di Sanremo con il brano “Ci vuole molto coraggio” di Maurizio Fabrizio e Alberto Salerno. Presente nel 1996 a “Re per una notte” su Italia 1 e “Quelli che il calcio” Rai 2.
A margine dell’evento, gli ospiti potranno gustare delle eccellenze in campo culinario, offerte, appunto, da “La Tana di Ciacco”, nome in onore del protagonista del Canto VI della Prima Cantica della Divina Commedia di Dante Alighieri, Ciacco, una delle anime peccatrici dell’Inferno. “La Tana di Ciacco”, Official Catering Sponsor and Main Catering Partner.
Partner dell’evento anche “Il Bocciolo”, di Cesano Maderno. La boutique floreale d’eccellenza, un laboratorio sempre in crescita che sperimenta costantemente espressioni floreali inedite di ogni tipo di colore e forma, rappresentazioni uniche ed irripetibili, creazioni preziose ed emozionali, ricche di dettagli inconfondibili.
L’elegante e singolare evento, porta, ancora una volta, la firma di MIRO PERSOLJA, una vera icona nel panorama artistico e culturale, che vive e lavora da molto tempo in Italia. Il suo perpetuo viaggio intorno al mondo, per proseguire il suo interminabile racconto d’arte, fatto di colori straordinari e di vetri multicolori pieni di luce e magici riflessi, lo ha portato ad essere un “Gitano” della creatività. L’artista internazionale, con il dna italiano, ha partecipato alla 57ma Biennale di Venezia.
Nel suo lavoro artistico usa materiali diversi: cristalli di sabbia, tinte speciali, vetri, glitter, realizzando opere uniche e di grande valore espressivo.
Quando definiscono, Miro Persolja un artista internazionale, non si riferiscono solo ai suoi viaggi, o al fatto di essere riconosciuto e venduto in tutto il mondo…troppo semplice, Miro crede fortemente nel valore universale dell’arte, capace di unire popoli e coscienze, tradizioni e culture, vite e destini: arte per tracciare nuove e diverse frontiere, per abbattere i muri delle incomprensioni, per delineare nuove e diverse geometrie di pace.
Non basterebbero pagine per raccontare Miro Persolja, a voi il compito di scoprire di più, su questo Artista del colore e della tecnica che, molto, ha da trasmettere.
“The Sound of Silence”, la canzone esce negli Stati Uniti il 10 marzo del 1964. Scritta da Paul Simon, viene inclusa nel primo album realizzato da Paul insieme ad Art Garfunkel. Con queste parole, in un dipanarsi di emozioni incontenibili, ha inizio la fantasia potente e commovente del protagonista di una delle canzoni più significative della storia della musica moderna. Un tumulto emotivo si agita dentro di noi in quell’armonia di suoni e parole che vorremmo non cessasse mai.