Giudice sportivo durissimo con lo Sporting club Giardini dopo i fattacci avvenuti alla fine della gara di calcio di Terza categoria con il Forza d’Agrò giocata a Scifì lo scorso 19 dicembre. A farne le spese, ben otto giocatori e un dirigente del sodalizio giardinese, fermati per lungo tempo.
“Il giudice sportivo – si legge nel comunicato della Figc – delibera: di irrogare l’ammenda di euro 150, unitamente alla diffida, alla società Sporting Club Giardini, perché ritenuta responsabile oggettivamente dei comportamenti violenti dei propri tesserati, che a fine gara si scatenavano in una violenta aggressione fisica contro gli avversari, i quali, senza riuscirvi, cercavano di sottrarsi alla loro furia; e perché uno di essi colpiva l’arbitro; di squalificare per due gare il calciatore Coniglio Salvatore della società Sporting Club Giardini perché, a fine gara, colpiva un avversario con un calcio; di squalificare per quattro gare i calciatori Cavolina Natale, Prestandrea Felice, Cannone Carmelo, Bonaventura Sergio, Caggegi Carmelo della società Sporting Club Giardini perché responsabili, tutti in egual misura, di aver a fine gara, aggredito violentemente con calci e pugni gli avversari; di squalificare per otto gare effettive il calciatore Leo Giuseppe della società Sporting Club Giardini perché, a fine gara, dopo aver colpito con un calcio un avversario, sferrava all’arbitro un calcio e con un pugno lo colpiva al braccio, procurandogli forte dolore; di inibire sino al 19/12/2010 il dirigente, Leo Salvatore della società Sporting Club Giardini per aver, a seguito del suo allontamento dal terreno di gioco, minacciato l’arbitro e poi, a fine gara, averlo colpito per due volte, prima al braccio e poi alla schiena, con il lancio di una borraccia piena d’acqua. Inoltre, viene squalificato per tre giornate il giocatore Francesco Privitera, espulso dal campo, per contegno offensivo e minaccioso nei confronti dell’arbitro e per aver tentato di colpirlo”.