MONGIUFFI MELIA-FORZA D’AGRO’ 3-0
MONGIUFFI MELIA: Curcururo M., Longo E., Puglia (89′ Ferro), Santoro A., Bucceri, Intelisano (90′ Mazzù), Lo Giudice, Longo M., Laganà, Lo Po (44′ Bianca), Cingari (Curcuruto A.).
FORZA D’AGRO’: Pantini, Principato, Cacopardo (84′ Piras), Nipo, Tamà, Lombardo A. (46′ Costa), Rigano (21′ Lombardo C.), Lo Giudice E. (46′ Di Pietro), Camelia (40′ Muscolino C.), Muscolino D., Caponiti.
ARBITRO: Calapai di Messina
RETI: 35′ Cingari, 78′ e 80′ Laganà.
NOTE: per un incidente di gioco, verificatosi al 30′, la punta centrale del Forza D’Agrò, Danilo Camelia, veniva trasportato all’ospedale “S. Vincenzo” di Taormina. L’attaccante forzese si era, infatti, scontrato con Alessandro Intelisano, difensore centrale della squadra avversaria, riportando la sospetta frattura di una spalla. L’incontro è rimasto fermo per una ventina di minuti, il tempo necessario per allertare l’autoambulanza del 118, con la quale lo sfortunato giocatore è stato avviato al nosocomio di contrada Sirina.
Letojanni. Con una rete di Cingari ed una doppietta di Laganà, l’Ads Mongiuffi Melia liquida un arrancante Forza D’Agrò, che dalla sua parte potrebbe avere l’attenuante di uno svantaggio psicologico per il grave incidente occorso ad un suo giocatore. Ma a parte questa considerazione, che lascia il tempo che trova, è importante sottolineare come in campo si è vista una squadra nettamente in crescita, sia dal punto di vista agonistico, che da quello tecnico-tattico, prova ne siano i risultati positivi, conseguiti nelle ultime due giornate. A sbloccare il risultato è stato al 35′ la punta esterna Cingari, che, sugli sviluppi di un calcio d’angolo, è lesta a deporre in rete il pallone da posizione centrale a qualche metro dalla linea di porta. Ripresisi in certo qual modo dallo shock subito per l’incidente al compagno, gli ospiti provano a colmare lo svantaggio prima con Bianca, che al 65′ al termine di un’azione di contropiede ostacolato da un avversario, calcia alto sopra la traversa e poi con un’autentica fucilata al volo, che Curcuruto neutralizza in tuffo. E’ lo stesso portiere monfeliese in giornata-sì a rendersi protagonista di diversi altri interventi, che salvano il risultato. Il quale viene consolidato con le due determinati segnature del centravanti Laganà, pronto al 78′ a rubare palla in area e ad anticipare l’uscita dell’estremo difensore, trafiggendolo con un preciso pallonetto e quindi, due minuti dopo, in combinata con il mobilissimo Cingari, quando riesce a battere il guardiano dei pali, dopo averlo opportunamente aggirato.
Antonio Lo Turco