MONGIUFFI MELIA-GESCAL 2-3
MONGIUFFI MELIA: Curcuruto, Intelisano, Puglia, Santoro A., Longo E., Bucceri, Lo Giudice, Santoro L., Laganà (59’ Ferro), Lo Po, Bianca (56’ Cingari). All. Intelisano
GESCAL: Bonansinga (61’ Galletta) ,Scucchia S., Martino, Lo Presti, Totaro, Crupi, Peditto, Acquaviva (78’ Coppolino), Andreacchio (87’ Salvo), Carrozza, Giordano (71’ Scucchia A.) All. Giordano
ARBITRO: Amato di Messina
RETI: 4’ Lo Po (rig.), 6’ Andreacchio, 9’ Laganà, 40’ Peditto (rig.) , 47’ Lo Presti
NOTE: all’88’ espulso Peditto per comportamento scorretto nei riguardi di un avversario.
Letojanni. Passa a fatica la capolista Gescal sul terreno del “Comunale”, regolando di misura un generosissimo Mongiuffi Melia, che, visto l’andamento della gara, avrebbe meritato, senz’altro, di più. Difatti contro i primi della classe, la squadra del presidente Carmelino Santoro non ha manifestato alcun timore riverenziale, affrontando la gara a viso aperto e riuscendo addirittura a portarsi per ben due volte in vantaggio. Circostanza che ha sorpreso e impensierito non poco i messinesi in visibile difficoltà per tutto il primo tempo, che ha visto i ragazzi del tecnico, Turuzzo Intelisano, insediare con continuità la porta difesa dall’ottimo Bonansinga, il quale, però, al 61’ ha dovuto lasciare la guardia dei pali al secondo portiere, Galletta, dopo essersi scontrato violentemente con il centravanti dei bianchi, Laganà, uscito anch’egli dal campo per una ferita alla fronte. I locali, per l’occasione in formazione rimaneggiata per l’assenza di alcuni titolari, aggrediscono subito gli avversari, procurandosi al 4’un calcio di rigore per atterramento in area della punta monfeliese, Laganà. Sul dischetto si porta il fantasista Lo Po, che calcia male, dando la possibilità all’estremo difensore di respingere la sfera, ma non di evitare la rete su successivo intervento dello stesso Lo Po. Reagiscono subito gli ospiti, pareggiando al 6’ i conti con una bordata di Andreacchio, che sfrutta a dovere un traversone proveniente dalla destra. Il ritmo della partita diventa elevatissimo, tant’è che passano solo tre minuti e la compagine di casa si ritrova di nuovo in vantaggio, grazie ad una precisa incornata di Laganà, che capitalizza una corta respinta del portiere, su un precedente assist di Lo Po’. Forti del vantaggio conseguito, Bucceri e compagni non mollano, rendendosi ancora pericolosi, ma il complesso del trainer Giordano si difende con ordine, presentandosi più volte in area avversaria, facendo tremare il reparto arretrato e il suo ultimo uomo. Il quale dovrà capitolare al 40’, bucato da un tiro dagli undici metri di Peditto, falciato, a sua volta, in zona vietata dall’ingenuo Alfio Santoro, nel tentativo di bloccarne la fuga verso la rete. Ma l’illusione dell’undici della Valle del Chiodàro di conseguire un risultato utile svanisce all’inizio della ripresa, allorché al 47’ il centrocampista Lo Presti sorprende Curcuruto con una precisa diagonale dalla destra, che vale il successo finale. Tre punti preziosi per i peloritani, che per ora rimangono in testa alla classifica, tenendo a bada lo scalpitante outsider Letojanni, il quale deve, ancora, recuperare la gara con l’Usclo Pace, rinviata per impraticabilità di campo.
Antonio Lo Turco