LETOJANNI-MONGIUFFI MELIA 4-2
LETOJANNI: Andronaco, Valastro (46’ Nicita), Siligato, Paiano, Camarda, Mauro, Ardizzone, Raneri, Sgroi (63’ Giordano), Calì, Tornatore. All. Caudullo
MONGIUFFI MELIA: Curcuruto M. (46’ Siligato), Santoro A., Cacopardo, Daidone (46’ Curcuruto A.), Bucceri, Intilisano, Longo V., Lo Giudice (46’ Bianca), Lo Po, Peri, Barra (46’ Cingari). All. Intilisano
ARBITRO: Cilione di Messina
RETI: 23’ Paiano, 32’ Ardizzone, 39’ e 82’ Calì, 48’ Curcuruto A., 64’ Cingari.
Letojanni. Se non fosse stato per quel neo (tafferugli in campo, con appendice negli spogliatoi, per una strattonata di Nicita, subita da un avversario quando mancava una manciata di minuti dal termine) avremmo potuto dire che le due squadre avevano onorato la competizione sportiva per l’estrema correttezza, tenuta fino a quel momento. Ma, specie in questa disciplina, non è difficile perdersi in un bicchiere d’acqua e gli atleti di entrambi i fronti non hanno voluto smentire la consuetudine. Per il resto una gara piacevole, arricchita da ben 6 segnature, con esito finale ad appannaggio della formazione del presidente-giocatore Alessio Camarda, che ancora, nonostante il ritardo di 3 punti rispetto alle due battistrada, Gescal e Granitese, resta ancora in lizza per la promozione, sperando in un passo falso nell’ultima giornata (Terza categoria, girone B) da parte delle due contendenti e non meno dalle risultanze favorevoli di un ricorso, sul quale, dopo mesi, il giudice sportivo non si è ancora pronunciato. La partita ha avuto tutto il sapore del derby, anche se la superiorità dei ragazzi di Caudullo non è stata mai messa in discussione. A confermarla le 4 reti messe a segno, di cui due portano la firma di Marco Calì, capocannoniere del girone con 24 reti. Ma ad aprire le marcature è stato al 23’ Paiano, che riprende una corta respinta del portiere, impegnato in precedenza da una incornata di Sgroi. Raddoppia al 32’ Ardizzone, pronto anche lui a deporre in rete la sfera, smanacciata dall’estremo difensore ospite. A siglare il triplice vantaggio per i locali è al 39’ il bomber Calì, con un pallonetto al volo, che fa secco l’esterefatto Curcuruto. Si svegliano ad inizio di ripresa i ragazzi di Intilisano, intenzionati ad operare una difficile rimonta. Ci prova al 48’ Curcuruto A., che in mischia batte Andronaco. Accorcia ancora le distanze al 64’ Cingari, abile a smarcarsi su imbeccata di Santoro e puntare la porta, riuscendo con un’autentica fucilata a centrare il bersaglio. Ma a far svanire i sogni della compagine del presidente Carmelino Santoro è ancora il goleador Calì, lesto all’82’a battere con un tiro da pochi metri Siligato, subentrato a Curcuruto. Di lì a poco la zuffa, che ha avvelenito il clima di serenità, che si era registrato in tutto l’arco dell’incontro.
Antonio Lo Turco
Antonio Lo Turco