Taormina. Il gruppo politico rappresentato dal consigliere comunale Jonathan Sferra proporrà la realizzazione di una “Via delle bandiere”.
“La proposta è interessante – ha spiegato Nino Crimi, tesoriere del Circolo delle Libertà – d’altra parte non si possono più tollerare scene come quelle che si verificano al Palazzo dei Congressi. Le bandiere della struttura congressuale si trovano in uno stato pessimo e andrebbero tutte sostituite. A tal proposito, voglio ricordare che sarebbe interessante istituire, appunto, una via internazionale dove esporre i vessilli delle varie Nazioni”.
Non è stata ancora individuata l’arteria su cui esporre le bandiere. Ambienti politici locali sostengono però che una simile iniziativa potrebbe essere allestita sulla via Luigi Pirandello.
Mauro Romano
È un colpo d’occhio particolare che colpisce il visitatore, un colpo d’occhio non solo bello esteticamente, ma anche emozionante. È una esibizione, al tempo stesso, di orgoglio e di amore. Di orgoglio, perché sappiamo che queste continueranno a sventolare finché ci sarà il desiderio di libertà; di amore, perché con queste bandiere abbiamo affiancato le nostre lotte e accompagnato i nostri compagni.
Sono fin da piccolo un collezionista di queste bandiere, ne ho parecchie anche a casa, e di molte nazioni.
Il vero problema, per qualunque posto italiano e sopratutto per Taormina è che queste bandiere si fa presto ad ‘issarle’ in posti più o meno ameni, posti pubblici o privati, hotel, privati o attività commerciali.
Tutti li usano per abbellire, i propri ingressi, interni esterni ecc, ma nessuno o quasi nessuno dopo ‘issate’ ne rispetta le regole e gli stati rappresentati. Ottenedo soltanto una pessima figura con i nostri ospiti che li notano. Basta fare un giro per la città e vederne tante in pessimo stato.
La normativa sui vessili di tutti gli stati è MOLTO SEVERA, ma come è in Italia spesso la legge è facilmete sorvolata da tutti, sia da coloro che hanno la bella idea di metterele, sia da coloro che hanno il dovere di far rispettare la legge stessa e gli stati che le bandiere rappresentano.
La norma vuole che le bandiere siano issate all’alba e ammainate al tramonto. Capisco che questa normativa non è quasi possibile attuare.
Ma vedo pure di peggio. Le bandiere una volta issate, vengono lasciate per molto tempo al loro posto, alle intemperie, al sole e allo smog, rendendo queste bandiere, stracci sporchi e strappati.
Tutto questo non fa altro che infrangere la legge.
VILIPENDIO ALLA BANDIERA! e per lo stato è una cosa gravissima, ma nessuno sembra farci caso.
Quindi lasciamo queste belle idee a chi può e deve assicurare la massima dignità alle bandiere e togliamo tutte quelle in giro per la città, che presentano l’incuria dell’uomo e il degrado per l’intemperie.
Altrimenti, se proprio si vogliono, vanno sostituite ai primi segni di degrado.
le bandiere sono una cosa SERIA!
Tino
CREDO SIA UNA BELLA IDEA MA E’ ALTRETTANTO BELLA L’IDEA DI TROVARE SOLUZIONI CONCRETE PER LA CITTA’ E NON SOFFERMARSI A QUESTE BANALITA’…