Taormina. “In occasione del G7 il Teatro Antico è stato dotato di un allestimento museografico e didattico grazie a cui sarà possibile ammirare, in maniera stabile, 4 filmati di pochi minuti per far capire ai turisti le caratteristiche e le peculiarità sia del monumento che stanno visitando e sia del Parco archeologico di cui il Teatro fa parte”: a dichiararlo, è la direttrice del Parco Archeologico di Naxos, Vera Greco, che si ritiene più che soddisfatta di quanto realizzato.
“Il primo video, con il drone – continua la direttrice – è sul Parco Archeologico di Naxos e mostra quello che è il nostro patrimonio e cioè il Teatro Antico, l’area archeologica di Giardini con il suo museo, l’Isolabella e Villa Caronia. Il secondo video è dedicato a Naxos, come porta dei Greci e quindi come porta della Magna Grecia. Ci sono delle architetture elleniche sempre ricostruite di Siracusa e Selinunte, che danno un’immagine meravigliosa della Sicilia. Nel terzo filmato ci sono le immagine storiche dei viaggiatori e tutto quello che fa capire come è stato scoperto il Teatro Antico. Ricordo a tutti che la storica cavea taorminese, dopo il terremoto di fine Trecento, era una rovina, prima di essere abbandonato per secoli. Per ultimo, c’è il video grazie al quale è possibile ammirare la ricostruzione di Tauromenion”.
La direttrice parla dell’esperienza del G7: “Sono molto felice, perché è stata una sfida contro il tempo che abbiamo vinto. Sono stati diversi i momenti di grossa difficoltà. Ma alla fine abbiamo fatto fare una bellissima figura alla Sicilia e all’Italia intera. Per la parte che eravamo chiamati a fare, cioè quella di garantire un ambiente adeguato alla eccezionalità dell’evento, è andata benissimo. Non è stato per niente facile, è stato un lavoro molto impegnativo. Colgo l’occasione per ringraziare il prefetto Riccardo Carpino e i Vigili del Fuoco. Un grazie particolare ad Agostino Messana della mia Unità operativa 2 e anche a Taormina Arte, al commissario straordinario per la Fondazione Pietro Di Miceli, al segretario generale Ninni Panzera e a Francesca Cannavò. Infine, un pensiero speciale per i custodi del Teatro Antico, i quali hanno dimostrato, con il loro lavoro prezioso e appassionato, di essere una squadra forte grazie a cui è stato possibile organizzare non solo il G7 ma anche tanti altri eventi di altissimo livello”.