Taormina. Per la scuola di Trappitello si vuole accendere un mutuo. Rispunta, dunque, un’ipotesi di cui si discuteva da tempo. Palazzo dei Giurati ha avuto di recente la necessità di trovare un accordo con la proprietà dello stabile di via Francavilla della popolosa frazione che attualmente ospita l’Istituto comprensivo 2.
“L’attuale proprietà – ha spiegato il vicesindaco, Pippo Calabrò – ha ottenuto delle sentenze che ci intimavano di lasciare il complesso entro il settembre di quest’anno. Si deve ricordare che quell’edificio è stato occupato nel 2001 dall’allora sindaco Mario Bolognari, per dare una scuola alla frazione. La situazione è rimasta tale. Abbiamo trovato, però, un accordo stipulando un contratto di nove anni, rinnovabile per altri sei, conferendo alla proprietà solamente l’aumento Istat di quanto si pagava di affitto prima. Si tratta di una iniziativa importante e che garantisce una sicurezza alla scuola dell’obbligo”.
Ma Palazzo dei Giurati su questo fronte non intende stare con le mani in mano. “Il raggiungimento dell’accordo – ha spiegato il sindaco, Mauro Passalacqua – non significa che non cercheremo soluzioni definitive al problema. Con i soldi che sborsiamo possiamo stipulare un mutuo con la Cassa Depositi e Prestiti che ci consentirà di realizzare uno stabile di proprietà comunale. Ci stiamo muovendo su questo fronte anche perché abbiamo preso in considerazione dei terreni di pertinenza per cercare di realizzare un progetto che punti alla soluzione definitiva”.
Mauro Romano