Taormina. L’Udc vuole essere “minoranza propositiva”. Il tutto è emerso al termine dell’assemblea che si è svolta nella sala-cinema dei Padri Salesiani. “Certamente – ha detto l’assessore provinciale alla Cultura, Mario D’Agostino – siamo critici verso questa Amministrazione comunale, ma siamo minoranza e non opposizione a tutti i costi. Per questo motivo, istituiremo delle commissioni che prepareranno proposte operative da realizzare immediatamente”. Sulla stessa lunghezza d’onda di D’Agostino si è mostrato anche il consigliere comunale Antonio D’Aveni. “Pur essendo critici vogliamo effettuare proposte operative e concrete – ha detto D’Aveni – sui problemi che si stanno verificando. Vi sono iniziative che possono essere realizzate subito”. La base dell’Udc ha manifestato chiaramente, ma non in maniera ufficiale, come si voglia, in un certo senso, collaborare con proposte concrete. Più critici si sono mostrati, invece, i consiglieri comunali Eligio Giardina ed Enzo Scibilia, espressioni della frazione taorminese di Trappitello. Considerato importante dagli osservatori locali il ritorno ad interessarsi della vita pubblica di ex amministratori che rappresentano la storia politica di Taormina, come ad esempio Ciccio Intelisano e Franco Raccuja. L’Udc spinge, dunque, sulla proposizione pur con un distinguo chiaro. All’incontro hanno partecipato, inoltre, il senatore Gianpiero D’Alia e il deputato regionale, Giovanni Ardizzone. Insomma, l’Udc si appresterebbe, salvo sorprese dell’ultima ora, ad iniziative concrete su argomenti come mensa scolastica, verde pubblico, promozione turistica ed altro ancora.
Mauro Romano
“Siamo minoranza e non opposizione a tutti i costi”. Traduzione alla Nanni Moretti: “Siamo diversi ma siamo uguali”…..