Taormina. Il “Tuffo a Mare e Corsa” è un appuntamento fisso per il mondo podistico amatoriale siciliano, che da oltre quarant’anni si ritrova all’alba di ogni primo dell’anno a Taormina per partecipare ad una manifestazione unica nel suo genere, non solo in Sicilia ma in tutto il panorama sportivo italiano ed internazionale. Alla corsa di Capodanno a Taormina tocca infatti puntualmente il record di prima manifestazione sportiva dell’anno in Europa, dal duplice carattere di corsa podistica e tuffo a mare per i più temerari che, nel rispetto della tradizione, amano tuffarsi nelle gelide acque della baia di Villagonia. Una manifestazione storica, dunque, che ha fatto e continua a fare la storia dell’atletica taorminese, grazie a quella che fu una geniale intuizione del suo creatore, l’indimenticabile Chico Scimone, il nonnetto sprinter, scalatore di grattacieli, maestro di musica e di vita che ha rappresentato col suo personaggio l’essenza stessa di Taormina. Era l’alba del lontano 1974 quando, dopo aver festeggiato l’arrivo dell’anno nuovo allo storico night La Giara, ancora in preda all’euforia dei festeggiamenti Chico decise di scendere a piedi fino a Villagonia e un po’ brillo si tuffò a mare con tutto lo smoking nelle fredde acque del mare, per poi risalire di corsa tra i tornanti di via Pirandello fino al centro storico. Memore di un’esperienza unica, l’anno successivo Chico lanciò un invito attraverso Radio Taormina International (dove curava l’angolo musicale) a quanti volessero condividere con lui questa impresa. L’invito fu raccolto soltanto dall’atleta Alfio D’Amore, oggi vicepresidente del Marathon Club Taormina, che la mattina di Capodanno del 1975 si tuffò insieme a Chico nelle acque di Villagonia per poi risalire di corsa in paese. I due amici non si scoraggiarono e infatti il “Tuffo a Mare e Corsa” divenne da quell’anno una tappa irrinunciabile per gli amatori dell’atletica che di anno in anno sono giunti a Taormina sempre più numerosi, incoraggiando Chico Scimone a fondare il Taormina Athlelic Club. Negli anni ’80 poi la corsa ha ricevuto il riconoscimento ufficiale della Fidal, divenendo competitiva e conosciuta in tutto il mondo. Tanti gli stranieri, infatti, che decidono di passare le feste natalizie a Taormina per poi gustare i sapori di questa manifestazione che si appresta a vivere la 41^ edizione, gara inserita nel calendario Fidal, sotto la direzione tecnico-sportiva dell’Asd Marathon Club Taormina e del suo presidente Carmelo Mobilia, che da diversi anni ha raccolto dall’Athletic Club il testimone di organizzatore ufficiale, arricchendo la manifestazione di prestigiosi trofei. A cominciare dal “Trofeo Chico Scimone”, dedicato alla memoria del fondatore di questa manifestazione, che verrà assegnato al primo atleta che taglierà il traguardo. Verrà riproposto inoltre il “Trofeo Melo La Torre” riservato al primo corridore taorminese, in memoria di un altro sportivo della Perla tragicamente scomparso durante una battuta di pesca subacquea a Mazzarò. Anche quest’anno, ovvero il 1° gennaio 2016, inoltre i non affiliati a Federazioni o enti di promozione sportiva potranno correre per una speciale classifica non competitiva, dedicata alla memoria della storica giuda turistica taorminese, da poco scomparsa, Cosimo Barca, che amava onorare ogni anno il tuffo a mare e la corsa. Tra storia, leggenda, sport, solidarietà e memoria, è certo che anche il prossimo Capodanno il “Tuffo a Mare e Corsa” faccia il pieno di partecipanti, spettatori e successo.