Taormina. La tradizione artigianale italiana risplende nella bellezza dei manufatti, nell’arte e nella nostra cultura e, proprio per questo, in continuità con i progetti portati avanti nelle edizioni precedenti la TAOMODA WEEK 23 ha voluto dedicare un momento speciale a cinque brand contemporary selezionati tra oltre 150 candidature provenienti da tutta Italia.
Alla guida di questi marchi ad alto contenuto di artigianalità non potevano, nell’edizione più internazionale della kermesse dedicata all’empowerment femminile, che esserci un gruppo di creative imprenditrici tenaci oltre che resilienti.
Daniela Napolitano per DANIE’ Made in Sicily, GLER, Selenia Consoli per MANANI’, Maria Claudia Schembari per SYRTARIA, l’Arte del Cucito, Giulia Scalia per TAGS, protagonisti del craftmanship Made in Italy sabato scorso sul palcoscenico del Teatro Antico di Taormina nell’ambito della TAOMODA NIGHT 23.
Ma se l’artigianalità italiana accomuna tutte queste realtà di nicchia ognuna si differenza per la propria personale visione della moda.
DANIE’ Made in Sicily, che nasce dall’amore della founder per la sua terra natale, ha presentato le sue coffe artigianali in foglia di palma – pianta tipica della macchia mediterranea – e i suoi total look ispirati all’incantevole Sicilia, nell’ambito di un progetto che attraverso l’incubatore TAOMODA dedicato alle micro e piccole imprese, l’ha portata a sviluppare la propria rete retail posizionandosi nelle migliori luxury boutique italiane da Portofino in giù.
GLER, marchio fondato tre designer e amiche unite dall’interesse comune per la moda, ha avuto l’opportunità di mostrare le sue hand bag timeless, super colorate e realizzate con pelliccia e pelli riciclate. Un accessorio luxury e allo stesso tempo sostenibile.
MANANì, startup fondata da un avvocato che ha però scelto di dedicarsi alla moda. Si tratta della brillante Selenia Consoli che ha voluto portare in passerella una capsule collection di beachwear, copricapi e borse attraverso cui lancia un messaggio di sostenibilità sociale contro la violenza sulle donne. Sui costumi da bagno della collezione MANANI appare la dicitura “Fimmina” (dal dialetto siciliano Femmina) e “Amati”.
SYRTARIA, l’Arte del Cucito, marchio sostenibile nato nel 2018 a Ortigia dall’esperienza trentennale di Maria Claudia Schembari, passione ereditata anche dalla figlia Giulia. Con la collezione PAP le designers hanno puntato a rilanciare in chiave glamour il tradizionale corredo siciliano che rivendica il potere delle fashion dinasty italiane che sanno tramandarsi, attraverso le generazioni, tutta la poesia della sartoria siciliana.
Mentre TAGS, il primo atelier di beachwear sostenibile del Sud Italia fondato dalla designer (marangoniana) Giulia Scalia che ha portato sul palcoscenico una capsule dai tessuti ricercati e personalizzati con dipinti esclusivi ad acquerello firmati dall’artista Sabrina Grasso. Un nuovo concetto di interpretare il beachwear che TAGS rende unico perché made to measure.
“Contemplare all’interno della TAOMODA WEEK un momento che omaggi l’eccellenza del Made in Italy attraverso la valorizzazione delle tradizioni artigianali del nostro Paese credo sia un dovere etico e morale. Un tributo alle generazioni che ci hanno preceduti e che, attraverso il proprio lavoro, hanno reso l’Italia una vera e propria eccellenza, riconosciuta a livello internazionale per le straordinarie doti creative e per quel bello e ben fatto che ha potuto svilupparsi solo nel Bel Paese. Nell’edizione dedicata all’empowerment femminile abbiamo selezionato 5 brand fondati da donne creative e imprenditrici, artigiane straordinarie che hanno avuto l’opportunità di raccontare la propria personale idea di moda usufruendo di una cornice di straordinaria bellezza come il Teatro Antico di taormina”, afferma Agata Patrizia Saccone giornalista e Presidente di TAOMODA.