Taormina. E’ stata una serata speciale quella di ieri sera al Taobuk, il Festival Internazionale del Libro ideato e organizzato da Antonella Ferrara con il sostegno dell’assessorato alla Cultura del Comune di Taormina, guidato da Antonella Garipoli, di un comitato scientifico presieduto da Franco Di Mare e di partners importanti come la Regione Siciliana, il Comitato Taormina Arte, l’Università degli studi di Catania, l’Università degli studi di Messina, associazioni autorevoli come l’Associazione Albergatori Taormina, l’Associazione Imprenditori per Taormina, la Fidapa e il Garden Club e importanti realtà imprenditoriali come Gais Hotel Group, San Domenico Palace Hotel, Grand Hotel Timeo, Babilonia Centro Culturale, Effezone. L’atmosfera emozionante è stata creata dalla presentazione del libro di Riccardo Valle, “Taormina Capitale del Turismo Culturale” edito da Francesco Nastro editore, e dalla presentazione del volume di Francesca Scotti “Qualcosa di simile” edito da Italic edizioni, accompagnata da un reading per violoncello e voce della stessa autrice e della musicista Eleuteria. Il libro dello scrittore Valle su Taormina, presentato ieri sera da Mario Bolognari e dal giornalista Gaetano Saglimbeni, è frutto di un grande lavoro di ricerca e composizione, tra narrazioni del passato e immagini che si integrano con il progresso, attraverso vicende e personaggi che hanno consentito a Taormina di diventare un baluardo della cultura nel mondo. Molto suggestiva è stata anche la presentazione del libro di Francesca Scotti, con in sottofondo le bellissime note del violoncello di Eleuteria. “Si tratta di una raccolta di dieci racconti – ha spiegato l’autrice – che riguardano un po’ la mia vita e che, tra loro, hanno qualcosa di simile, ecco perché ho intitolato così il libro. Io scrivo da pochissimo, nasco come musicista, una violoncellista, e quando mi sono accorta che con lo strumento non ce la facevo ad esprimere ciò che desideravo, ho provato con un altro strumento che conoscevo meglio, la penna ed è andata bene”. La Scotti vive adesso in Giappone, ma tornerà presto, promette, in Italia. Subito dopo le due presentazioni, è stato proiettato un cortometraggio dallo stesso titolo del libro della Scotti, “Qualcosa di Simile”, diretto da Alessandra Pescetta. Stasera gran finale del Taobuk: alle 18, nella terrazza dell’Archivio Storico, la presentazione del libro di Matteo Collura, “Il gioco delle parti”, vita straordinaria di Luigi Pirandello, per la quale interverrà la giornalista Rai Maria Pia Farinella e, alle 21.30, stavolta a Palazzo dei Congressi, lo spettacolo di chiusura del Festival, per la regia di Roberta Torre, dal titolo “Lunaria”, di Vincenzo Consolo, a cura di Taormina Arte in collaborazione con Palermo Teatro Festival e Scena Aperta.