Taormina. Diventare l’evento di punta del mondo letterario di tutto il bacino del Mediterraneo, un punto di riferimento e di incontro della cultura internazionale: questa è l’ambizione di “Taobuk”, il Festival Internazionale del Libro che si svolge a Taormina ogni anno in estate, ideato e diretto da Antonella Ferrara, giunto quest’anno alla II edizione intitolata “Le Belle Lettere”. Promosso dall’assessorato alla Cultura del Comune di Taormina guidato dall’assessore Antonella Garipoli, Taobuk può contare sul sostegno di un comitato scientifico composto da scrittori, critici e giornalisti, presieduto dal giornalista Rai, Franco Di Mare. Proprio per la posizione geografica della città siciliana che lo ospita, al centro del “Mare Nostrum”, luogo dallo scenario unico e crocevia di culture diverse, Taobuk sta riscuotendo un interesse sempre crescente tanto da essere inserito tra le manifestazioni culturali più importanti a livello nazionale e realizzato con il patrocinio di importanti istituzioni, la Regione Siciliana, il Comitato Taormina Arte, l’Università degli studi di Catania, l’Università degli studi di Messina e associazioni come l’Associazione Albergatori Taormina e l’Associazione Imprenditori per Taormina. L’evento quest’anno si svolgerà dal 22 al 28 settembre prossimi nella splendida cornice della terrazza panoramica dell’Archivio Storico posta al centro della città e da dove è possibile ammirare un paesaggio unico ed incantevole con il mare, la costa jonica e l’Etna. Già si annunciano grandi nomi che andranno ad arricchire i pomeriggi e le serate culturali di fine settembre della Perla dello Jonio, tra libri, dialoghi, belle lettere, cinema ed anche teatro. Diverse le sezioni in cui il Festival è diviso. Ad aprire la kermesse sarà la sezione dedicata ai 20 anni dalle stragi di Capaci e via D’Amelio che non potevano non essere ricordate anche in questa circostanza così prestigiosa. Per l’occasione l’inaugurazione di Taobuk è affidata al giornalista e scrittore Franco Di Mare e ad uno degli amici e colleghi più stretti dei due giudici assassinati, il magistrato Giuseppe Ayala che presenterà il suo nuovo libro dal titolo “Troppe coincidenze, mafia, politica, apparati deviati, giustizia: relazioni pericolose e occasioni perdute”, edito da Mondadori, in cui vengono affrontati temi scottanti legati anche alla recentissima attualità che ha occupato ultimamente le pagine dei giornali. Questa sezione ospiterà inoltre l’incontro con Raffaele Cantone, magistrato di origini napoletane, tra i maggiori oppositori della camorra campana in qualità di procuratore della Dda del capoluogo partenopeo prima e adesso impegnato nell’ufficio del Massimario della Corte di Cassazione, presenterà il suo libro “Operazione Penelope perché la lotta alla criminalità organizzata e al malaffare rischia di non finire mai”, edito da Mondadori. L’incontro sarà moderato dal giornalista Lirio Abbate. Ma il Festival vuole soprattutto essere un omaggio alla cultura mediterranea e alle Belle Lettere, ecco perché la presidente del “Taormina Book festival” Antonella Ferrara e il Comitato Scientifico presieduto da Franco Di Mare hanno pensato ad una sezione “ad hoc”, chiamata appunto “Rotte del Mediterraneo”. Gli incontri saranno aperti dal grande scrittore israeliano Meir Shalev il 24 settembre, con la presentazione del libro “E’ andata così”, edito da Feltrinelli. Sempre della stessa sezione fanno parte anche gli appuntamenti, tutti da non perdere, con la scrittrice italiana pluripremiata Margaret Mazzantini e il suo ”Mare del Mattino”, edito da Einaudi, in cui viene affrontato il tema, di grande attualità, legato al fenomeno dell’immigrazione, e con l’autrice Laura Silvia Battaglia che presenterà il documentario “Al Hurria. L’altra faccia della libertà”, incontro a cui interverrà anche la giornalista Rosa Maria Di Natale. Un’altra sezione di Taobuk è invece dedicata al mondo femminile con “Par(ab)ole di Donne” della quale faranno parte gli incontri con Simonetta Agnello Hornby, noto avvocato di origini italiane e inglese d’adozione, divenuta scrittrice di professione, che parlerà del suo rapporto con la scrittura, e con l’autrice Francesca Scotti con il libro “Qualcosa di simile” della Italic Edizioni che ha anche ispirato un cortometraggio diretto da Alessandra Pescetta che sarà proiettato a seguire. Tra gli altri nomi di assoluto rilievo del panorama letterario internazionale, ospiti di Taobuk, quello dell’autore di “Educazione Siberiana” Nicolai Lilin, lo scrittore siberiano che tanto ha fatto parlare di sé per le sue esperienze prima all’interno di una comunità criminale in Siberia e dopo nella guerra in Cecenia di cui parla anche nel libro che presenta a Taormina per la prima volta, dal titolo “Il respiro nel buio”. Ci sarà poi spazio per esponenti della cultura siciliana che hanno sapientemente contribuito alla sua diffusione nel mondo come i grandi scrittori siciliani del calibro di Luigi Pirandello la cui “vita straordinaria” è descritta nel libro di Matteo Collura “Il gioco delle parti” che sarà presentato a Taobuk con gli interventi della giornalista Rai Maria Pia Farinella e della scrittrice Laura Silvia Battaglia. Ancora a Luigi Pirandello, Giovanni Verga, Vitaliano Brancati e Leonardo Sciascia e al loro rapporto con il grande schermo sarà dedicata la serie di documentari presentati dall’associazione culturale La Zattera dell’Arte dal titolo “Scrittori siciliani e cinema” realizzati da un altro illustre artista siciliano, il regista Giuseppe Tornatore, che sarà proiettata in quattro serate. Cinema e Taormina in effetti sono ormai un binomio inscindibile specialmente con il Festival del Cinema di Taormina, divenuto negli anni un “must” per attori e soprattutto registi che hanno fatto della Perla dello Jonio una delle scenografie preferite per i propri film. E proprio Ninni Panzera, che ha fatto del cinema la sua passione, sarà ospite di una delle serate di Taobuk con il suo libro, pubblicato dall’associazione culturale La Zattera dell’Arte: “Il cinema sopra Taormina, cento anni di luoghi, storie e personaggi dei film girati a Taormina”. Il libro sarà presentato dal giornalista del Tg1 Vincenzo Mollica, al San Domenico Palace Hotel, insieme ad una mostra che raccoglie tutti i materiali originali dei film. Taormina, oltre ad essere un luogo ospitale e location ideale per il cinema è anche “capitale del turismo culturale” come recita il titolo del libro di Riccardo Valle, edito da Francesco Nastro editore, che sarà presentato nel corso di Taobuk. Novità assoluta di quest’anno sarà la serie di incontri che Taobuk ha in programma con gli studenti delle scuole che saranno coinvolti durante tutta la manifestazione e ai quali saranno dedicati volutamente alcuni appuntamenti con autori importanti come la scrittrice Paola Zannoner. Grande serata di chiusura poi il 28 settembre con un omaggio a Vincenzo Consolo. Al Palazzo dei congressi di Taormina verrà messo in scena lo spettacolo teatrale “Lunaria” del grande artista siciliano, produzione Taormina Arte, per la regia di Roberta Torre, che concluderà il Taobuk 2012 e darà quindi l’arrivederci al prossimo anno.