Da Giuseppe Sterrantino, riceviamo e pubblichiamo: “Caro direttore, a fronte del tam tam sviluppatosi a seguito di una mia recente lettera aperta, circa lo stato di degrado della Via Chianchitta, il magro risultato ottenuto è quello di una rattoppata scadente di questa importante arteria cittadina e un rimando di responsabilità agli organi provinciali. Avendo raggiunto un’età matura e visto come sono andate le cose nel corso degli anni, le chiedo la cortesia di dare risalto nuovamente a tale problematica, di dare eco alle nostre preoccupazioni, al fatto che nessuno dei nostri governanti sembra curarsi dei problemi che affliggono la nostra città (le pessime condizioni delle strade è un problema che riguarda non solo la frazione di Trappitello ma tutto il territorio comunale). Sottolineo, inoltre, che la Via Chianchitta non vede un vigile urbano da molto tempo: le macchine e gli scooter sfrecciano incuranti di tutto e di tutti a velocità elevatissime, rappresentando un notevole pericolo per tutti coloro che usufruiscono di tale via di passaggio. La scusante anche questa volta è che, trattandosi di una strada divisa tra due Enti Pubblici e soggetta al controllo di un terzo (la Provincia), non sia ben chiaro a chi competa il controllo della stessa. Ha fatto una passeggiata negli ultimi 2/3 anni in Via Chianchitta o in Contrada Arancio? I marciapiedi sono difficilmente fruibili sia per i cittadini disabili a causa di barriere architettoniche e per l’inciviltà di noi cittadini, sia per chi non si trova nella difficile situazione di un disabile, vista la necessità di fare lo slalom tra gli escrementi dei cani, colpa sempre dell’inciviltà dei cittadini, ma maggiori controlli rappresenterebbero magari un deterrente a questo comportamento. La mia paura è che anche stavolta tutto finisca nel dimenticatoio. Ci sono degli esempi illustri: si pensi a tutta la bagarre pre elettorale che è stata fatta per la riapertura del Ponte S. Venera: è stato organizzato un comitato, se ricordo bene, sono stati fatti dei sit-in con tanto di personaggi illustri. Quali i risultati dopo circa 2 anni dalla elezioni comunali? Sicuramente, anche in questo caso, la colpa non è da imputare ai nostri politici ma ad un Ente superiore cui compete la manutenzione del tratto di strada, comprendente il Ponte S. Venera che collega l’uscita dell’autostrada direttamente alla Via Traversa Francavilla. Cosa dire dello stato pietoso in cui versano le case popolari site in Trappitello? Ha mai fatto un giro provando ad usufruire dell’entrata principale? Forse si riesce ad entrare utilizzando un grosso fuoristrada. Le buche sono così profonde da inghiottire uno scooter. Eppure mi ricordo una folta schiera di soggetti che in campagna elettorale facevano la spola in via Paladino (ubicazione delle case popolari) promettendo mari e monti: politici attualmente in maggioranza e minoranza. Come detto all’inizio della lettera, sarei estremamente felice se i politici tutti dessero un segnale forte su questi e sui tanti altri problemi che giornalmente affliggono la nostra città, magari spiegando quanto da loro fatto in questa direzione e non limitandosi ad un tam tam giornalistico a suon di articoli che hanno seguito a ruota la denuncia fatta, al momento, da un semplice cittadino. Caro direttore, la ringrazio per la sua disponibilità. Giuseppe Sterrantino”.