Taormina. Sabato 17 dicembre, alle 17:30, ospite della “Sala Saffo” del Palazzo Duchi di S. Stefano, il “Caffè Letterario” di “SPAZIO al SUD”, condotto per il terzo anno consecutivo con naturale professionalità dalla giornalista Milena Privitera, propone “Un Ponte… “Noir” tra Scilla & Cariddi”, un incontro tra autori emergenti siciliani di thriller, noir, giallo come Vincenzo Maimone ed Alberto Minnella ed autori calabresi come Fernando Muraca, Maurizio Polimeni e Cristina Marra, ideatrice del “Festival del Giallo” di Cosenza e di “Lipari Noir”. La scelta del “Noir” per il ritorno di uno Spazio al Sud rinnovato, con la presenza di più autori appartenenti allo stesso genere letterario e rigorosamente meridionali, è dettato dal grande interesse esploso negli ultimi anni intorno a questo genere letterario. Il termine “noir” racchiude spesso etichette tra di loro molto diverse, come mystery, procedural, legal thriller, spy-story, hard-boiled, che nei paesi di lingua anglosassone diventano thriller, detective o crime novel, in quelli di lingua tedesca kriminalroman, in quelli di lingua francese noir o polar, e infine in lingua spagnola novela negra. Sappiamo realmente quali siano le differenze e quali di questi termini siano sinonimi? L’appuntamento di sabato 17 al Palazzo Duchi di S. Stefano chiarirà molti dubbi grazie appunto alla presenza di Cristina Marra, esperta di narrativa noir e di alcuni scrittori emergenti siciliani e calabresi come Vincenzo Maimone, Alberto Minnella Fernando Muraca e Maurizio Polimeni. Ma anche di alcuni ospiti graditi, amici di “Spazio al Sud”, scrittori di “noir” presentati negli anni scorsi, come Antonello Carbone e Giuseppe Quattrocchi. “Un Ponte… “Noir” tra Scilla & Cariddi è organizzato dall’associazione “Arte&Cultura a Taormina”, presieduta da MariaTeresa Papale e sponsorizzato dall’Associazione Albergatori di Taormina. Un particolare ringraziamento va al Presidente della Fondazione Mazzullo, Alfio Auteri, per aver sposato in pieno l’idea e averla sostenuta.