Taormina. “La Fondazione Robert Hawthorn Kitson, Casa Cuseni, è stata contattata quest’estate per valutare un fondo artistico. Nello specifico, è stata richiesta la competenza per espertizzare un grande acquarello, probabilmente opera del maestro Robert H. Kitson, il proprietario di Casa Cuseni”: a dichiararlo è Franco Spadaro, direttore di Casa Cuseni di Taormina.
“Il dipinto, invece – prosegue Spadaro – è stato attribuito ad un amico e collega di Robert H. Kitson, il paesaggista americano Charles King Wood, attivo nel nostro comprensorio all’inizio del Novecento. Si tratta di un acquarello che speriamo possa essere presentato, per una mostra, al Museo di Casa Cuseni. La grande sorpresa, invece, è stata la sensazionale scoperta di un’opera, un dipinto ad olio, del celebre pittore napoletano Salvator Rosa, attivo a Napoli, Roma e Firenze alla metà del Seicento. E’ stata per me una grande emozione aver riconosciuto, tra tanti quadri, la mano del maestro napoletano Salvator Rosa, sul quale avevo scritto già dieci anni fa. Si tratta di un’opera a carattere religioso, perfetta, mai ritoccata, una pittura ad olio di 26 x 36 cm, con il telaio originale”.
“Quasi non potevo crederci ed è stato difficile comunicare al proprietario della collezione che tra le tante opere importanti, forse custodiva un autentico piccolo tesoro, un’opera originale di Salvator Rosa. Non volevo illuderlo perché sapevo che Salvator Rosa era stato un artista molto copiato, già in vita. Il dipinto è stato immediatamente sottoposto ad un meticoloso studio iconografico dallo stesso proprietario, poi ad un attento lavoro di pulitura e di superiore espertizzazione che ne ha convalidato l’autenticità ed evidenziato la firma originale, Salvator Rosa, Napoli, 1670, ovvero soli tre anni prima della scomparsa del pittore partenopeo. Si tratta pertanto di un dipinto della tarda maturità, quindi di grande valore artistico”.
“L’opera verrà presentata al Museo di Casa Cuseni il 4 ottobre 2020, in occasione della Giornata Nazionale delle Dimore Storiche italiane. L’ingresso al Museo, per questa speciale occasione, sarà libero. E’ desiderio del collezionista e filantropo che la custodiva donarla ad un Museo partenopeo per la giusta valorizzazione e fruizione, affinchè possa risplendere, come merita, ed essere ammirata da un più vasto pubblico. La Fondazione di Casa Cuseni è contenta di aver contribuito alla difesa del patrimonio artistico nazionale. E’ stato affascinante oltre che sensazionale scoprire un’opera di Salvator Rosa nel nostro territorio ed attesta, ancora una volta, che Taormina è stata un centro di grande valore intellettuale e culturale”.