Taormina. “Ritorna Avanti Taormina e lo fa in perfetto stile, forte e puntuale sulle tematiche che riguardano il territorio di Taormina ed i suoi cittadini”: a dichiararlo è il leader del movimento, Jonathan Sferra, ex candidato a sindaco. “Non siamo volutamente intervenire prima perché abbiamo voluto dare il tempo all’Amministrazione per dare le risposte giuste alla cittadinanza. Non abbiamo voluto dare l’impressione di essere contrari a priori soltanto per partito preso. Ed è per questo che oggi torniamo a farci sentire, perché a distanza di quasi due anni all’insediamento dell’amministrazione Giardina non sono stati riscontrati i risultati che molti cittadini speravano”. “Gli annunci della campagna elettorale – rimarca Carmelo Scimone – sono rimaste lettere morte e le esigenze concrete della cittadinanza vengono ancora in secondo piano, dove le manovre di palazzo hanno la priorità. In questi anni l’Amministrazione ha saputo soltanto discutere di Asm, di incarichi governativi e di rimpasti, con continui capovolgimenti di maggioranze. Non vi è traccia di un piano di risanamento delle casse comunali, così come non vi è un piano strategico di sviluppo turistico. L’unica strategia dell’Amministrazione si è dimostrata quella di aumentare ancora una volta l’imposta di soggiorno, prelevando denaro importante dai turisti per destinarlo alla sconfinata spesa corrente. Nessun investimento, nessuna progettualità di sviluppo. Il patrimonio comunale, ricchezza importante della città resta ancora abbandonata al suo destino, cosi come il palazzo dei congressi ed altre importanti strutture che potrebbero produrre ricchezza, ma che non vengono valorizzate. Noi del movimento Avanti Taormina siamo un fiume in piena e chiediamo all’Amministrazione la revisione del regolamento della tassazione sulla raccolta dei rifiuti, premiando chi fa la differenziata, aiutando con una fiscalità di vantaggio le famiglie numerose”. “La politica – conclude Sferra – deve avere la forza di decidere sul futuro del villaggio Le Rocce salvando il sito da probabili speculazioni edilizie, recuperandolo rispettando l’ambiente, e realizzando un’importante area naturalistica da offrire come bene dell’umanità. Un bene pubblico che possa promuovere Taormina nel mondo, un bene di tutti, e non per pochi. Il movimento è pronto a confrontarsi con tutte le forze cittadine, per proporre un alternativa politica che possa portare in auge le istanze dei cittadini, ancora una volta traditi dalla cattiva politica”.