Taormina. Durante una riunione di maggioranza tenutasi nelle scorse ore, è stato deciso di inserire all’odg del prossimo Consiglio comunale la proposta di delibera che modifica il regolamento in materia di definizione agevolata dei tributi comunali. Il tutto perché sono stati notificati ai contribuenti gli atti di accertamento Ici per gli anni 2004, 2005 e 2006 e gli atti di accertamento Tarsu per gli anni 2004, 2005, 2006, 2007 e 2008. La proposta di delibera che sarà portata in discussione riapre i termini utili per la presentazione delle istanze di definizione agevolata che scadeva il 31 ottobre 2008. Per la gran parte di questi atti, i contribuenti possono definire i rapporti tributari con il solo versamento di una somma pari alla sola imposta dovuta e dei relativi interessi, condonando le relative sanzioni di pertinenza dell’Ente per quanto riguarda gli esercizi dal 1994 al 2008.
“In questo momento di difficoltà economica – spiega il consigliere comunale Jonathan Sferra – l’Amministrazione guidata dal sindaco Mauro Passalacqua è stata sensibile a non far gravare ulteriormente sulle tasche dei cittadini un’ulteriore tassa. Per tale motivo, ho convocato immediatamente una seduta di prima Commissione consiliare per varare questo provvedimento che darà respiro a tante famiglie. La proposta di delibera in questione è stata voluta particolarmente dal mio gruppo politico che da sempre si batte per ridurre le tasse inique sostenendo l’economia locale. Queste sono le iniziative che porterò avanti sempre nell’interesse dei miei concittadini, affinché si possa far risorgere l’economia della mia città con una tassazione snella ed equa”.
Caro K,
rispondo:
a) dell”ulteriore detrazione ICI introdotta dall’allora governo Prodi che secondo te:”in pochi ne fruivano effettivamente”(questa valutazione è solo tua),io direi:di fatto in pochi ne erano a conoscenza,perchè in quel periodo preelettorale,prevaleva,per interesse politico,la forza della disinformazione mediatica di una delle due formazioni politiche;
b)se disparità c’era tra i comuni,questa non poteva essere imputata solo alla legge emanata dal governo Prodi,ma alla scelta di politica finanziaria di ciascun Comune ,per cui poteva essere corretta.Comunque,i residenti a Taormina ne avrebbero pienamente usufruito;
c)è pur vero che con la suddetta detrazione non tutte le prime case sarebbero state “esenti”.Alcune,dal valore economico molto più alto,non rientrando,avrebbero dovuto pagare la relativa differenza,ma per quest’ultime l’ammontare dell’imposta dovuta sarebbe stato sempre meno a quello degli anni passati.Dove sta lo scandalo?Almeno per me di centro sinistra, non esiste.
Credo sia sufficiente.Ti saluto affettuosamente,
Silverio Bambara
Grazie per le precisazioni Kumran, stavo proprio per rispondere al Sig. Bambara.
Purtroppo siamo un po tutti vittima della disinformazione mediatica che in questo caso ha travolto il buon Silverio.
Caro Silverio,
l’ulteriore detrazione di Prodi era stata si introdotta, ma in pochi ne fruivano effettivamente e creava disparità a seonda della residenza (se Giardini non riconosce la detrazione e Taormina si, due soggetti sono trattati diversamente per il solo fatto che abitano in due comuni diversi).
Berlusconi ha eliminato queste disparità del tutto, tanto è vero che oggi la prima casa è tecnicamente “esclusa” da Ici mentre prima era parzialmente (o totalmente, a seconda del valore) “esente”.
Ritengo comunque molto costruttivo il nostro dialogo, se non altro perché ci siamo confrontati norme alla mano e non a chiacchiere.
Un caro saluto,
K.
Caro K.
per essere precisi ,se parliamo di esenzione totale dell’ICI sulla prima casa,è vero quello che tu asserisci,ma è anche vero che la Finanziaria 2008 (legge 24 dicembre 2007 n.244 )varata dal Governo Prodi,al comma 5 dell’art.1 per il pagamento dell’ICI prevedeva un’ulteriore detrazione fino a 200 euro che sommata a quella allora già vigente nei comuni, avrebbe di fatto azzerato l’ammontare della tassa da pagare ad un numero considerevole di proprietari.Fatti i conti, anch’io non l’avrei dovuta pagare.Per cui,oggi non ho nulla da ringraziare al governo Berlusconi.
Silverio Bambara.
Caro Silverio,
la esenzione dall’Ici della prima casa è stata prevista dall’art. 2, comma 1 del decreto legge 27 maggio 2008 n. 93, convertito nella legge 24 luglio 2008, n. 126.
Quindi l’affermazione di Sferra è corretta.
Cordiali saluti.
k.
Caro Jonathan,
poichè asserisci che l’ICI sula prima casa non si paga dal 2008 “Questo grazie ad una legge nazionale varata dal governo Berlusconi”io aggiungerei,per te e per quanti non lo sapessero ancora:grazie al governo Prodi che l’aveva già inserita nella finanziaria 2008 (v.finanziaria 2008) e poi, “grazie”al governo Berlusconi per aver successivamente incluso nell’esenzione pure gli immobili di lusso (ville incluse).
Silverio Bambara.
Caro Francesco, anche se non sono uno specialista in materia, ti comuncio che l’ICI sulla prima casa non si paga. Questo grazie ad una legge nazionale varata dal governo Berlusconi.
Ciao Jonathan, allora L’ICI del 2009, 2010 si paga o nonsi paga, me lo vuoi spiegare per favore meglio, grazie ciccio D’Agostino.