Taormina. Intervista all’assessore ai Servizi sociali di Taormina, Francesca Gullotta.
“Nel Comune di Taormina – spiega l’assessore – l’assistenza sociale è stata realizzata ispirandosi ai valori della solidarietà umana e del rispetto dei diritti, attraverso un complesso di interventi che hanno rivestito per lo più le forme delle prestazioni e dei servizi alle persone che vivono un disagio sociale, per fornire un aiuto concreto ai singoli e alle famiglie in difficoltà”.
“Come prescritto dalla Legge quadro per la realizzazione del sistema integrato di interventi e servizi sociali, Legge 328/2000, che ha stabilito i livelli essenziali delle prestazioni sociali, le azioni messe in atto sono state predisposte secondo le caratteristiche fissate dalla pianificazione nazionale e regionale e dal Distretto D32, costituito da 24 Comuni di cui Taormina è capofila”.
“Nello specifico il mio assessorato, attraverso il Servizio competente, ha operato preliminarmente la sistemazione logistica del Distretto D32, con l’individuazione e la sistemazione di un nuovo ufficio, per una migliore organizzazione del lavoro di equipe e per il recupero delle somme presenti nei precedenti Piani di zona approvati ma non ancora impegnate”.
“Nella rilevazione dei bisogni e nella valutazione del disagio è emersa nella nostra Città una trasformazione del carattere della domanda sociale, contraddistinta per lo più da precarizzazione del lavoro e impoverimento dei cittadini e delle famiglie e da scomposizione dei nuclei familiari con conseguente presenza di un numero di soggetti che, non riuscendo a garantirsi il minimo vitale, richiedono l’aiuto economico o l’inserimento lavorativo”.
“Da qui l’attivazione di 21 Borse – lavoro con le somme di € 32.886,00 (I Annualità) e di € 32.886,00 (II Annualità) del Piano di Zona triennio 2010-2012 e l’espletamento di tutto il relativo iter amministrativo, con l’obiettivo di superare il mero assistenzialismo a favore della promozione della dignità delle persone che sono state impegnate in lavori di pubblica utilità per sei mesi e l’attuazione, con le somme del Piano di Zona triennio 2013-2015, pari ad € 47.590,75, per il Potenziamento assistenza economica – Fondo di Solidarietà sociale anticrisi, del Progetto Assegno Civico e del Progetto Fondo di Solidarietà Sociale”.
“Una piccola ma significativa risposta occupazionale nella nostra Città è stata data anche con l’avviamento al lavoro di soggetti disoccupati grazie ai cantieri di servizio, finanziati dall’assessorato regionale della Famiglia e delle Politiche Sociali e del Lavoro, per l’ammontare di € 49.845,16”.
“Sono state espletate le procedure amministrative e predisposti i progetti Focus Verde e Focus Beni Culturali, che hanno permesso a 21 unità di impegnarsi per tre mesi in occupazioni di interesse collettivo”.
“E’ stata fatta una seconda richiesta all’Assessorato Regionale e sono stati accreditati altri € 72.545,33 che hanno permesso l’attivazione il 18 Agosto 2020 di 2 progetti denominati Custodi del Verde e Custodi di memoria, due programmi di lavoro che impiegano 30 unità in mansioni di pubblica utilità presso il Parco Trevelyan, nei due cimiteri cittadini e nei Beni Culturali, per compiti di custodia, di pulizia e di accoglienza visitatori e questo permetterà anche di tenere la villa comunale e tre siti culturali aperti fino alle ore 21 nel periodo estivo”.
“L’Ufficio ha continuato le istruttorie previste dal D. Lgs. 15 settembre 2017, n. 147, Disposizioni per l’introduzione di una misura nazionale di contrasto alla povertà, che a decorrere dal 1° gennaio 2018 ha istituito il Reddito di inclusione, quale misura unica a livello nazionale di contrasto alla povertà e all’esclusione sociale, che con la Legge di Bilancio 2019 (art. 1, comma 255, della Legge 145/2018) è stato sostituito, presso il Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali, dal Fondo per il Reddito di cittadinanza”.
“Sono state continuate, inoltre, le attività previste dal P.O.N. Programma Operativo Nazionale Inclusione, per l’attuazione del Sostegno per l’Inclusione Attiva (S.I.A.) a valere sul Fondo Sociale Europeo, programmazione 2014-2020”.
“Le famiglie sono state seguite anche per l’assegno di natalità o bonus bebè, l’assegno mensile destinato ai nuclei familiari per ogni figlio nato, adottato o in affido preadottivo e per il buono per il pagamento di rette relative alla frequenza dell’asilo nido e alcune persone in difficoltà economica hanno ricevuto assistenza per le pratiche di agevolazione fiscale e tariffaria”.
“Alcuni nuclei familiari, sfrattati con minori e con presenza di disabili, in conclamato stato di disagio, sono stati sostenuti con l’assegnazione di alloggio popolare e aiutati per il trasferimento da un domicilio all’altro”.
“Attivo il servizio di educativa domiciliare minori, attività a favore del singolo bambino e della sua famiglia, con funzioni di sostegno didattico, sociale, pedagogico ed educativo di prevenzione al disagio o di supporto in situazioni difficili”.
“Sono state sostenute, con erogazione di un contributo mensile di € 400,00, le famiglie affidatarie di minori a seguito di provvedimento del Tribunale per i minorenni di Messina”.
“Si è provveduto anche ad assistere i minori e le madri vittime di violenza domestica, assicurando loro l’ospitalità presso Case rifugio ad indirizzo segreto, a seguito di attivazione del Codice rosa”.
“Operativo, in continuità con gli anni precedenti, l’Asilo nido, il servizio socio-educativo rivolto ai bambini dai tre mesi ai tre anni, pur nelle difficoltà dovute agli elevati costi e alla penuria di personale”.
“Il Comune fornisce sostegno, cura e protezione anche ai minori con disabilità, sia fisica che psichica, sia a domicilio che a Scuola, attraverso l’attivazione del Servizio di Aiuto domestico, del Servizio di Assistenza Igienico Personale e del Servizio per l’autonomia e la comunicazione”.
“Per gli adulti disabili con incapacità totale o parziale per inabilità fisica e psichica, sono stati predisposti progetti individuali d’intesa con le Aziende Unità Sanitarie Locali, su richiesta dei caregivers, per provvedere ai i servizi alla persona in forma accreditata, con particolare riferimento all’assistenza domiciliare, a supporto dei molteplici compiti che le famiglie svolgono sia nei momenti critici e di disagio, sia nello sviluppo della vita quotidiana”.
“E’ stato dato sostegno ai pazienti dimessi dagli ospedali psichiatrici che necessitano da anni il ricovero presso comunità alloggio e case famiglia per i quali non è ipotizzabile un rientro a casa, al fine di continuare a garantire loro dignitose condizioni di vita all’interno di strutture che assicurino una convivenza di tipo familiare finalizzata, qualora possibile, al reinserimento sociale degli stessi”.
“Nel settore della Terza Età è stato predisposto il nuovo Regolamento dei Centri sociali, approvato il 20/06/2019 ed è stata deliberato il Servizio di Assistenza domiciliare per anziani soli e senza supporto familiare”.
“Gli anziani, privi dell’aiuto familiare e in precarie condizioni economiche, sono stati anche assistiti a spese del Comune, garantendo loro l’ospitalità, presso la Casa di Riposo Carlo Zuccaro di Taormina, gestita dalla Cooperativa XXI Aprile”.
“Con quest’ultima in data 25 settembre 2018 è stato sottoscritto il contratto di appalto, repertorio n.832, per l’affidamento in concessione dell’immobile di proprietà comunale per la durata in anni 5 con decorrenza dalla data di consegna dell’immobile avvenuta sotto riserva di Legge con verbale di consegna del 04 maggio 2017. E’ stato, altresì, con delibera di Giunta Comunale n. 268 del 27/09/2019, approvato il piano di rientro del pagamento del canone concessorio, al fine di regolarizzare la situazione finanziaria tra il Comune e l’Ente gestore”.
“Va sottolineato, infine, che l’assessorato ha cercato di promuovere, per sensibilizzare alle azioni di pubblica utilità, di solidarietà e di sostegno alimentare, il volontariato sociale e di coinvolgere diversi attori del territorio, quali gli operatori economici, le comunità parrocchiali, la Croce Rossa Italiana e varie Associazioni no profit. In tale prospettiva è stato possibile affrontare i disagi dovuti all’emergenza epidemiologica, periodo durante il quale i Servizi Sociali non sono mai stati chiusi ed hanno sostenuto con una Rete civica e con le varie Associazioni di volontariato i richiedenti con il Banco Alimentare, la Spesa e i Farmaci sospesi e le istruttorie per l’erogazione dei voucher della Protezione civile e della Regione”.
“Il Comune d Taormina ha promosso e sostenuto durante l’Estate i Centri estivi destinati ad accogliere bambini di età compresa fra i 3 e i 14 anni, attività ludico-ricreative così come previsto dal decreto legge n. 34/2020 art. 105, grazie al quale è stato richiesto ed è stato ottenuto finanziamento specifico che sarà distribuito, a seguito di Avviso pubblico e di sottoscrizione di Convenzione, agli Enti che hanno presentato progetti”.
“Infine è stato predisposto e deliberato un bando di concorso generale per l’assegnazione in locazione semplice di alloggi di edilizia residenziale pubblica siti nel Comune di Taormina, di proprietà dell’Istituto autonomo case popolari o di proprietà del Comune, indetto ai sensi del D.P.R. n.1035 del 30/12/1972 e successive modifiche ed integrazioni. (delibera di Giunta n. 206 del 19.08.2020)”.