Taormina. Serata all’insegna della spensieratezza nei locali della scuola convitto-albergo di contrada S. Antonio. Gli over della “Perla” si sono riuniti per festeggiare il Carnevale. All’iniziativa, che ha visto canti e balli per ore ed ore, hanno preso parte l’assessore ai Servizi Sociali, Antonella Garipoli ed il presidente del circolo degli anziani, Alfredo Lo Coco. La manifestazione ha visto la partecipazione di circa duecento persone che non hanno voluto mancare a questo appuntamento cosi particolare.
Signora, assolutamente niente in contrario a queste manifestazioni. Ci mancherebbe altro, che non non ci si possa godere il tempo libero , organizzare feste divertirsi etc e penso che la dimensione sociale di un comune è anche questa! Pero’ …c’e’ un però !
Cara signora, a vedere le foto e piu’ o meno sapendo chi sono i partecipanti dico solo che basterebbe organizzarsele da soli le feste. Il comune in questo momento passa un momento,almeno così dicono, difficile, debiti, ritardi negli stipendi, le provano tutte per trovar soldi (vedi cartelle pazze), ed in piu’ ci sono persone anziane, e non solo, che forse meriterebbero piu’ attenzione rispetto ai soliti noti! Capisco pure che è piu’ facile, o piu’ conveniente, vedere quel che è visibile rispetto all’apparente invisibile!
Magari sbaglierò … ma ritengo che in un momento come questo i pochi soldi vadano spesi meglio!
Saluti!
Cittadina tu a fai e tu ta canti
ciao Francesco,
sicuramente sarai molto più giovane delle persone che si sono ritrovate a ballare, ridere e scherzare per un pomeriggio intero.
Forse è la tua giovane età che non ti fa apprezzare queste sane iniziative. Non bisogna pensare che gli “over” siano persone abbiente, perchè mai poi, sono persone che hanno dato la loro parte nella vita e che ora è giusto che raccolgano i frutti positivi che può dare il tempo libero e la spensieratezza dell’età pensionabile. Pensa fra l’altro che tanti di loro saranno anche nonni a tempo pieno durante la settimana, accudiscono magari i nipotini per dare la possibilità ai genitori di recarsi al lavoro senza mille preoccupazioni, non basta questo per meritarsi un sano pomeriggio festoso? spero che iniziative come queste possano durare a lungo finchè magari anche noi, dico noi, possiamo usufruirne in un non lontanissimo futuro e combattere così insieme la solitudine e la tristezza che la terza età o la vedovanza possono portare. pensaci. buona giornata
Ora basta ! E’ tutta gente abbiente, e le feste possono anche organizzarle privatamente e pagarsele da soli!!!! Il comune deve utilizzare questi soldi per che ha veramente bisogno!
Bellissima inaziativa