Taormina. Si è conclusa venerdì 8 agosto la tournée estiva della Scuola danza classica e moderna “M. Fonteyn” di Mariella Gallodoro e Ambra Lo Turco, giunta al suo 36° anno di attività, con sede a Taormina e a Giardini Naxos. Il 7 luglio, nella splendida cornice del Teatro Antico di Taormina, si è svolto lo spettacolo di fine anno della Scuola di danza, con il patrocinio del Comune di Taormina, della Regione Siciliana – Servizio Parco Archeologico di Naxos e di Taormina Arte. Lo show si è svolto alla presenza di un caloroso e folto pubblico, che ha tributato applausi anche a scena aperta. Tra il pubblico numerosa è stata la presenza dei turisti. La prima parte della serata, curata dalla maestra Mariella Gallodoro, è stata dedicata alla danza classica con coreografie di repertorio tratte dal balletto “Raymonda” e alla danza contemporanea con una personale riflessione della maestra: “Spesso abbiamo un grande travaglio interiore, ci sentiamo in un baratro, ci vediamo travolti da un vortice. Ma la forza di volontà, l’amore verso noi e verso gli altri ci spinge a risalire sino ad arrivare a conquistare i giardini dell’Eden”. A seguire un’esplosione di colori, allegria e vitalità con “Hyper Soldier”, una coreografia di Hip Hop curata dal maestro Tony Branca (ballerino affermato, finalista al mondiale di Hip Hop a Las Vegas, tenutosi proprio in questi giorni). Ospiti della serata i “Dogma Union” (plurivincitori di varie competizioni nazionali ed internazionali tra cui Uragano 2013/2014, Shadow in the Circle 2013/2014, Hyper Week, Hiphop International 2014, Street Kings 2013), che si sono esibiti sul palco del Teatro Antico, insieme a Tony Branca, con la coreografia “Fotoricordo”. La seconda parte dello spettacolo è stata caratterizzata dal Musical “Cercasi Cenerentola”, adattamenti e coreografie di Ambra Lo Turco (Biennio Specialistico in Composizione e Coreografia presso l’Accademia Nazionale di Danza di Roma). Un momento forte dello spettacolo è stata la presentazione della coreografia d’autore “Donna Sicilia”: un viaggio attraverso le varie epoche, in cui la figura della donna siciliana muta e si evolve. Partendo dall’affermazione che questa donna non ha una sua autonomia morale, così come non ha una sua autonomia economica, attraverso l’immagine rievocata dalle Prefiche, la coreografa Ambra Lo Turco scardina il topos per il quale la famiglia siciliana è esclusivamente di stampo patriarcale, per dimostrare invece la grande rilevanza sociale, storica ed emotiva che la donna assume all’interno della società. La coreografia in cinque quadri è stata un dialogo tra danza e teatro, attraverso la voce narrante dell’attore Francesco Biolchini e con la partecipazione in scena della stessa coreografa. Lo spettacolo è andato in scena a Letojanni il 7 agosto in Piazza Cagli e l’8 a Giardini Naxos sulla spiaggia San Pancrazio, riscuotendo grande entusiasmo ed elogi da parte del numeroso pubblico presente.