Taormina. I genitori dei bimbi in cura nel reparto di Cardiochirurgia pediatrica nell’ospedale “S. Vincenzo” di Taormina hanno chiesto una deroga al decreto Balduzzi, per evitare la chiusura del reparto. Lo hanno fatto con una manifestazione pacifica che si è svolta nel piazzale antistante un hotel taorminese dove era in programma una convention politica. Una delegazione del comitato a difesa del Ccpm è stata ricevuta, nel pomeriggio, dal presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani.
“Lavoreremo per una deroga – spiega il presidente Renato Schifani – e anche per sensibilizzare il Ministero della Salute e a delle motivazioni che possono portare a questa deroga. Mi sto impegnando quotidianamente su questo argomento che ritengo ormai maturo e affrontato con soluzioni a breve termine e non più a medio termine. Si avvicina la scadenza del 31 gennaio. Non escludo che entro tale data possa essere chiesta una deroga tecnica, però occorre mettere mano a una soluzione strutturale e strategica. Lavoreremo sull’ipotesi di alcune regioni che sono sprovviste di Cardiochirurgia pediatrica e che si avvalgono del Centro cardiologico pediatrico di Taormina. Mi riferisco alla Calabria e anche ad altre regioni”.
Presenti, in mattinata, alla manifestazione pacifica con i genitori, numerosi rappresentanti politici del comprensorio, tra cui: Giuseppe Sterrantino (vicesindaco di Taormina), Alessandra Cullurà (assessore comunale di Taormina), Pinuccio Composto (presidente del Consiglio comunale di Taormina), Salvo Brocato (vicepresidente del Consiglio comunale di Taormina), Elisa Cappello, Lucia Esposito, Antonio Gullotta, Mariarita Sabato (consiglieri comunali di Taormina), Danilo Lo Giudice (sindaco di S. Teresa), Orlando Russo (sindaco di Castelmola), Alessandro Costa (sindaco di Letojanni), Domenico Aliberti (sindaco di S. Alessio), Rosario D’Amore (sindaco di Mongiuffi Melia) e Giorgio Stracuzzi (sindaco di Giardini). Presenti anche i rappresentanti di alcune associazioni, tra cui una delegazione dei “Bersaglieri” di Taormina e Giardini.