Taormina. Il presidente del Consorzio rete fognante, Pippo Manuli, è convinto che l’Ente che si occupa della depurazione nel comprensorio turistico non abbia competenza per intervenire sullo scempio di Mazzarò, dove una conduttura che attraversa tutta la baia perde liquami da mesi. Sarebbe invece competenza di Palazzo dei Giurati, che avrebbe giurisdizione su quella condotta. Del caso si sta occupando anche il presidente del Consiglio comunale, Eugenio Raneri, che ha effettuato anche una proposta operativa al sindaco, Mauro Passalacqua. Della questione, in ogni caso, si discuterà nei prossimi giorni, anche perché la situazione potrebbe essere peggiorata a causa della mareggiata di questi giorni. Un ulteriore sopralluogo è previsto quando le condizioni atmosferiche lo permetteranno.
Mauro Romano
siamo alle solite… già nel marzo 2009 avevo segnalato agli uffici comunali la problematica di questa tubazione fognaria, che fu allora rabberciata in modo “interlocutorio”; in attesa che l’amministrazione comunale provveddesse perchè di pertinenza.
Non si è ancora fatto nulla, naturalmente, tant’è che il Presidente del Consorzio Rete Fognante ne dichiara oggi lo scempio sicuro del fatto che bisogna agire e non perdere altro tempo.
Figuratevi cosa potrebbe succedere ad Aprile 2010 se i lavori di recupero non venissero fatti, se i liquami continuassero a defluire in mare, e se qualche Ufficio Provinciale/Regionale di Igiene dichiarasse lo stato di NON BALNEABILITA’ di MAZZARO’, la più celebre e decantata baia di Taormina. Un danno incalcolabile all’economia, già in ginocchio, che si ripercuoterebbe su tutto l’indotto.