Taormina. Il 23 giugno alle ore 20 presso l’Hotel San Domenico di Taormina si svolgerà un incontro con Valeria Mannino, Medico Chirurgo e Specialista in Neuropsichiatria Infantile sul tema “L’importanza della diagnosi precoce nei disturbi dello spettro autistico”. Lo ha reso noto Salvatore Ramella, Presidente del Rotary Club di Taormina. Valeria Mannino, già Dirigente medico della Fondazione IRCCS Cà Granda Ospedale Maggiore Policlinico Milano U.O. di Neuropsichiatria Infantile, ha collaborato con l’equipe dell’Ambulatorio di Disturbi Generalizzati dello Sviluppo presso l’Azienda Ospedaliero Policlinico Vittorio Emanuele e dal 2013 è Direttore sanitario del Centro di riabilitazione “Isoptera” di Siracusa specializzato nei disturbi dello spettro autistico; membro del Centro Siciliano Clinico e di Ricerca dell’autismo è autrice di numerose pubblicazioni sull’argomento. “L’autismo, o meglio, il disturbo dello spettro autistico, dichiara la Mannino – è un’atipica organizzazione di certe aree cerebrali. Sgombrare il campo da leggende è fondamentale per dare il giusto orientamento alla ricerca e alle terapie. Un’equipe specializzata è in grado di fare diagnosi già a partire dai 2anni. A 4, solo nei casi più complessi. La diagnosi precoce è quindi di primaria importanza. Ma ancora oggi l’età media in cui viene posta diagnosi è tra i 4 e i 5 anni, così perdiamo anni preziosi, quelli in cui il cervello è più plastico. Per evitare che ciò continui ad accadere è fondamentale la formazione e l’informazione a largo spettro e più specificamente quella rivolta a genitori, pediatri ed insegnanti al fine di abbassare l’età di invio agli specialisti ed iniziare il prima possibile il trattamento abilitativo”.