Taormina. Il Parco archeologico di Giardini Naxos, diretto da Maria Costanza Lentini, competente sullo scoglio simbolo della “Città del Centauro”, ha aperto, ufficialmente, al pubblico una parte dell’intricato percorso del parco di Villa Bosurgi costruita, appunto, sull’Isolabella. L’ingresso, dopo il pagamento di un esiguo biglietto, sarà consentito solo a 15 persone alla volta e tutti i giorni, escluso il lunedì, dalle 9 fino ad un’ora prima del tramonto. Un miracolo, questo, che è stato ottenuto grazie alla caparbietà della Lentini che da tempo ha lavorato su un progetto in corso di miglioramento. Non è escluso che presto possano essere aperte anche altre parti della Villa al cui interno è atteso un museo. All’iniziativa hanno preso parte, tra gli altri, Sebastiano Missineo (assessore ai Beni culturali ed ambientali), Gesualdo Campo (dirigente generale dei Beni culturali della Regione siciliana), Antonella Garipoli (assessore ai Beni culturali della casa municipale) ed i rappresentanti del “Cutgana” che da poco tempo hanno ottenuto la gestione della “Riserva naturale orientata di Isolabella”, un tempo gestita dal Wwf.
Un passo è stato fatto,non fermiamoci ancora mancano all’appello musei, castello saraceno e altri siti.