Taormina. Sono tre gli arrestati del rocambolesco inseguimento per rapina impropria in concorso avvenuto nel pomeriggio del 28 settembre 2021 per le strade di Taormina. Intorno alle 17.30, due giovani di 19 e 26 anni originari di Catania facevano ingresso all’interno di un noto negozio di abbigliamento del Corso Umberto. Uno dei due era in possesso di una borsa schermata atta ad eludere i sistemi antitaccheggio. Con un gesto repentino i due si impossessavano di 4 capi del valore complessivo di 3.180 euro e si davano alla fuga verso Porta Messina, ma al fine di assicurarsi l’impunità uno dei due scaraventava per terra la dipendente del negozio nel frattempo accortasi dell’azione criminosa.
Da qui ne nasceva un inseguimento con il proprietario del negozio casualmente giunto sui luoghi il quale avvisava telefonicamente sia i carabinieri che la Polizia Locale. I due fuggitivi si ricongiungevano con una terza persona salendo a bordo di una utilitaria di colore nero che li attendeva all’interno del parcheggio Porta Pasquale.
A questo punto l’autovettura veniva intercettata da una pattuglia della Polizia locale condotta dal vicecomandante Daniele Lo Presti il quale dopo aver imposto l’alt senza esito al termine di un breve inseguimento a sirene spiegate riusciva i bloccare i 3 nei pressi degli svincoli autostradali. Durante le procedure di fermo uno dei tre si dava alla fuga, ma grazie al tempestivo arrivo di una volante dei carabinieri del Nucleo radiomobile di Taormina veniva raggiunto e assicurato alla giustizia.
I tre venivano tratti in arresto e associati alla casa circondariale di Gazzi ove l’arresto sarà sottoposto alla convalida da parte del GIP. A seguito di accertamenti la persona alla guida dell’utilitaria risultava altresì sprovvista di documenti di guida. La refurtiva veniva interamente riconsegnata senza danni al legittimo proprietario.