Da Giovanni Raccuia e Marco Privitera, rispettivamente presidente e vicepresidente dell’associazione culturale “Quota 205”, riceviamo e pubblichiamo:
“Telecamere sì, telecamere no… nuova viabilità e sbarre automatiche… parcheggi a strisce blu, bianche e arancioni: mentre amletici dubbi continuano a tormentare e dividere gli amministratori nostrani, nel frattempo è finalmente stata escogitata la nuova attrazione taorminese per l’estate 2010! Ad accogliere residenti e turisti vi saranno, infatti, i nuovi ed eleganti paletti, collocati in massa per preservare la nostra città dai parcheggi selvaggi. E così, la nostra Sicilia, dopo le città della ceramica, dell’olio e del salame, potrà vantarsi di avere anche la… città del paletto! Scherzi a parte, per quanto riguarda i giudizi sulla funzionalità di quest’ultimi, lasciamo ai posteri l’ardua sentenza. Il reale problema, piuttosto, riguarda il metodo approssimativo e le contraddizioni con cui vengono adottati certi provvedimenti. Perchè collocare decine di paletti, ad esempio, subito dopo la nuova sbarra di via Timeo, quando proprio quest’ultima dovrebbe fungere da dissuasore per i non residenti? E dell’incertezza relativa all’introduzione della nuova Ztl, ne vogliamo parlare? Senza dimenticare che, in mezzo a tutto questo caos, l’emissione dei nuovi pass risulta da mesi bloccata per inspiegabili motivi tecnici. Dire che la gente è disorientata, è dire poco. Trasparenza, servizi efficaci e regole chiare e valide per tutti, sono solo un lontano miraggio: la politica sembra continuare a vivere su un altro pianeta”.
Tanti commenti per me sono inutili,una volta si diceva soldati italiani e comandanti tedeschi, noi dobbiamo conquistare il senso civico con la frusta, occorre fare delle multe e sopratutto farle pagare. Qualche anno fa io ho fatto notare ad una signora che aveva posteggiato sullo spazio riservato agli invaliti che era passibile di contravvenzione, sapete cosa mi ha risposto:(Io ho qualcuno tanto potente che la multa me la toglie, e poi mi dica lei che è un vigile si faccia i c…. suoi.)Quindi ci vugliono: Multe…multe…multe e farle pagare senza guardare in faccia nessuno.
Saro S.
Complimenti a Roberto Dennis che con poche e semplici parole ha saputo focalizzare il problema di fondo, siamo un paese incivile e maleducato, e non abbiamo il minimo senso civico e rispetto per il prossimo.
I ragazzi di quota 205 hanno ragione quando lamentano la mancanza di trasparenza e di regole severe e certe per tutti.
Secondo me l’unica soluzione per riportare un minimo di civiltà e vivibilità in questo paese è:
1) ZTL in funzione nei punti d’accesso al centro storico, chi non ha il pass non entra punto e basta (salvo determinate eccezioni lavorative e altre codificate a parte) usare le telecamere anche con funzione di video sorveglianza per la tutela della sicurezza pubblica.
2) Mantenimento dei paletti per impedire la sosta selvaggia da parte dei nostri cari concittadini, spesso molto maleducati, possibilmente rendere i paletti un pò più robusti e resistenti agli “attentati” cui sono soggetti da parte di certa gentaglia.
3) Aumento dell’aliquota dei vigili urbani di almeno 8/10 unità, ma deve essere gente intransigente e molto dura….per avere a che fare con certi personaggi, e non devono essere amici di nessuno.
Poi si possono proporre tante altre cose, ma questo è un ottimo punto di partenza per indicare un cambio di rotta e “imporre” ordine e senso civico a chi evidentemente non ne è dotato.
Inoltre bisogna impedire che Taormina sia in mano di certa gentaglia cafona e “zaudda” che con Taormina non ha niente a che vedere.
Certo Dario gli aggiustamenti dei paletti rotti (4 in 15 giorni)…
Taormina necessita di regole. I paletti sono una conseguenza del cattivo senso Civico. Personalmente trovo apprezzabile l’idea, finalmente un’amministrazione compatta che non indetreggia, andiamo avanti, se necessario gli aggiustamenti sono sempre possibili.
buona idea i paletti, ci posso legare u scieccu
Io farei mettere una bella Fontana di trevi.
Caro Silverio,
è giusta la tua osservazione, infatti, sui paletti saranno messi degli adesivi o qualcosa di simile che sia rifrangente cosi come previsto dal codice della strada.
Dalla rotonda ai Paletti in quel di piazza S.Antonio. Vedremo cosa si potra’ ancora escogitare, le iniziative e le idee non mancano! E se per caso dovesse cadere questa amministrazione, per quella entrante sara’ mica il primo ordine del giorno??? Troppe incertezze cittadini….Troviamo delle soluzioni piuttosto!!!!
turi
La cosa migliore secondo il mio punto di vista era di aumentare il corpo della polizia municipale dato che adesso ci si ferma anche accanto ai paletti… Che senso hanno???
Peril momento io non voglio entrare in merito,lo farò più in là.Però non posso non segnalare che i “paletti parapedonali”mancano di colori rifrangenti previsti per legge,per cui potrebbe accadere,visto il colore neutro dei suddetti paletti ed i luoghi dove sono stati collocati,che di notte qualche malcapitato con il suo veicolo vi ci sbatta contro.
Il problema dei paletti rappresenta solamente la punta di un iceberg. Noi non facciamo parte di quella categoria di persone pronta a lamentarsi ogniqualvolta vi sia una novità volta a modificare le nostre abitudini. Ben vengano, quindi, le innovazioni, a patto che siano adottate con criterio. Sarebbe superficiale, pertanto, limitarsi a schierarsi tra il partito dei “favorevoli” o quello dei “contrari” ai paletti. La vera necessità è quella di creare regole certe, chiare e soprattutto valide per tutti. Impossibile non vedere la rabbia della gente nel notare come, spesso e volentieri, certe situazioni vengano “accomodate”, magari nell’interesse del politico influente o dell’imprenditore facoltoso di turno. Serve una nuova mentalità capace di avere a cuore il bene comune anzichè i propri fini individualistici.
Non esiste rimedio per la viabilità se non si stabiliscono controlli serrati. Bisogna aumentare l’organico della Polizia Municipale e fare in modo che i segnali vengano rispettati, (anche con politiche impopolari e sanzionatorie). I paletti in se non sono una cattiva idea ma devono essere collocati in modo intelligente. In questi giorni tutti abbiamo potuto notare, fotografie alla mano, che prima gli automobilisti maleducati parcheggiavano sui marciapiedi ora parcheggiano indisturbati accanto ai paletti. Il risultato è che abbiamo speso soldi e non abbiamo risolto nulla. Complimenti ai ragazzi di “Quota 205” che, attraverso il coraggio delle iniziative ed un impegno serio e coerente nell’esclusivo interesse della città, lavorano per migliorare il presente e preparare il futuro della nostra Perla un pò sbiadita.
Danilo La Monaca
via Apollo Arcageta, attendevamo i famosi paletti che impedissero il parcheggio di fronte a porte ed entrate di attività commerciali, ci era stata mostrata anche una bellissima foto di come doveva risultare il tutto, eppure: la via Primo Dionisio è ricca di paletti, ma la via Apollo Arcageta….nulla
ora che un supermercato necessiti di posti auto per i suoi clienti è indubbio, anche che ci sia la necessità di un carico/scarico
ma è poi giusto che la cosa si svolga in modo improvvisato e non regolamentato, è giusto che gli alberghi paghino per i posti auto per i loro clienti, invece il supermercato in questione disponga di un area improvvisata di parcheggio a scapito di chi deve difendere a suon di discussioni il proprio spazio vitale( la possibilità dei pedoni di passare anche con un passeggino, i negozianti di far entrare i propri clienti dalla porta )
Speriamo che la contemporanea chiusura di Via Crocifisso non aggravi il problema.
Purtroppo in Italia bisogna ricorrere sempre ad estremi rimedi, perche’ questo non succede nei paesi del Nord Europa, la gente li ha Rispetto sia per il pubblico ufficiale sia per il codice stradale, da noi invece tutto al contrario, i paletti che ben vengano almeno manterra’ la piazza piu’pulita,
Si e’ vero perche’ non mettere piu’ vigili o ausiliari, ma sappiamo benissimo che con la nostra mentalita’ questo non e’ possibile, arriva l’amico e ti chiede 5 minuti e la macchina e’ subito in seconda fila.
Bisogna avere Buon Senso Civico.
iL BUON SENSO CIVICO
Cari Taorminesi,
non lamentiamoci sempre, se si avesse avuto piu’ buon senso CIVICO