Taormina. In relazione alla rapina effettuata ieri pomeriggio, intorno alle 17, ai danni di una nota gioielleria del Corso Umberto, nel corso della quale i due malviventi hanno immobilizzato e legato la commessa a una sedia per poi allontanarsi a piedi con il bottino di circa 800.000 euro, le indagini dei carabinieri della Compagnia di Taormina e degli agenti di Ps sono incentrate nella ricerca di elementi utili a risalire ai ladri e alle eventuali tracce da loro lasciate nella zona. I due rapinatori, come detto, sono fuggiti a piedi, ma stamattina i Cc hanno reso noto che uno di loro aveva un auricolare e questo lascia presupporre che i due malviventi erano in “collegamento” con altri complici. Secondo il racconto dei militari dell’Arma, la meticolosa organizzazione del “colpo” lascerebbe ritenere che gli autori non siano gli stessi della tentata rapina di venerdì 10 settembre al Banco di Sicilia sul Corso di Taormina, che sembrerebbe essere stata in qualche modo improvvisata da alcuni giovani.