Da Franco Parisi, presidente dell’Associazione “Imprenditori per Taormina”, riceviamo e pubblichiamo una risposta alla lettera di Laura Gullotta: “Gentilissimo direttore, la presente si invia esclusivamente per precisare che la posizione dell’Associazione Imprenditori non dipende da coinvolgimenti personali o da collaborazioni del presidente a una manifestazione più che a un’altra, nè tanto meno per motivi personali contro questo o quell’altro organizzatore, bensì da linee-guida generali fondate sul principio che Taormina deve mantenere il nome conquistato in 200 anni di storia turistica, con manifestazioni e nomi di livello internazionale. Durante un incontro avuto casualmente a un party in un hotel taorminese con la signorina Laura Gullotta, ho manifestato soltanto la mia perplessità allo svolgimento di una manifestazione con sfilata di alcune aziende e giovani stilisti locali in una location così importante e ho suggerito lo spostamento in altro sito del territorio cittadino, al fine anche di delocalizzare il turista dal Corso Umberto. La mia obiezione non vuol dire non voler fare turismo o non volere creare flussi turistici, anzi ben vengano tutte queste iniziative, ma concedere una Piazza così importante vuol dire rendere nulli gli sforzi economici dell’Amministrazione tramite Taormina Arte e di qualche Imprenditore lungimirante che si impegnano a organizzare eventi e festival di musica a livello internazionale per mantenere alto il nome di Taormina. Di seguito allego la presentazione molto accattivante dell’evento e l’elenco delle aziende e dei giovani stilisti presenti, dove non risultano nè il nome di Valentino nè tanto meno del ballerino Kledi. Lascio ai lettori la valutazione. RingraziandoLa in anticipo per la disponibilità, invio distinti saluti. Franco Parisi”.
Leggi qui in basso il programma dell’evento (due immagini).
Buon giorno, in questo spazio si registrano libere e rispettabilissime opinioni!
Non torno a ripetermi poichè semplice e chiaro è stato il mio precedente commento!
Dico solo che, concordo, non è tollerabile l’Iniquità!!!!!
Sig. Parisi… la stimo molto sia come imprenditore e sia come persona… ma sono sempre più sconcertato dalle (non)iniziative che Taormina e i suoi rappresentanti prendono… sempre più lontana dalla propria realtà… tutte quelle persone, categorie o associazioni, che dovrebbero promuovere un ormai “morta” località turistica che vive solo di passato e di ricordi legati alla fama che non fa più parte del presente, dico appunto che TUTTI si sono “fossilizzati” su un’immagine che Taormina non ha più…!!!
Quei pochi ammirevoli ma nell’insieme insufficienti sforzi, ad esempio quelli della “Associazione Mazzullo” o di qualche altro “Don Chisciotte”, purtroppo non bastano al tanto sperato rilancio di Taormina tanto da riportarla nuovamente al pari dei fasti del passato… e sapete TUTTI meglio di me… che ci vuole ben altro di quello “fatto” fino ad ora…!!!
Vivo all’estero ormai da parecchi anni e non mi stancherò mai di dire che, in posti dove non hanno praticamente NULLA e dove le condizione sono spesso pessime, riescono a fare tantissimo e invece a Taormina, autentico PARADISO su terra dove ci sono TUTTE le condizioni, si riesce a fare poco o quasi NULLA.
Non credo proprio che sia una sfilata di moda di giovani imprenditori Siciliani fatta nella Piazza IX Aprile che possa “scalfire” più di tanto l’immagine pessima che Taormina già ha…
Un buon bagno di UMILTÀ e SEMPLICITÀ da parte di tutti, imprenditori, commercianti, amministratori e soprattutto dei cittadini, sarebbe un ottimo primo passo per un percorso di rilancio della nostra “martoriata” Taormina, oggi alla deriva…!!!
Scusate lo sfogo.
Con rispetto
Giovanni
Carissimo Sig.re Pippo,
legga con attenzione quanto detto dal Sig.re Michele perchè forse non siamo tanto lontani dalla realtà.
Non credo che un palco, eventualmente abbandonato (ci sono i vigili che dovrebbero controllare e multare chi non rispetta le tempistiche di occupazione del suolo pubblico) per un paio di giorni possa offuscare il nome di Taormina o ingombrare la “veranda più prestigiosa ed invidiata d’Europa” tanto quanto il continuo immobilismo della politica e delle associazioni di categoria.
Forse non sa che ancora ad oggi gran parte delle strutture ricettive non sono piene e che i vari operatori di settore hanno richiamato i dipendenti “stagionali” solo a partire da maggio. Forse non vede quello che sta accadendo e cioè che i turitsi preferiscono altre mete alla nostra amata ed “invidiata Taormina”.
Smettiamola con il valorizzare gli interessi di pochi.
Quale affronto così terribile avrebbe potuto arrecare una sfilata di moda di giovani stilisti organizzata da una giovane imprentrice più di quanto sta già accadendo ???????
In effetti a Taormina vengono organizzati i “Grandi Eventi” !!!!!!!!!!
Dai Laura non ti abbattere !!!!!!! Speriamo che prima o poi come nel resto del mondo, anche in Italia, si diano delle chance ai giovani volenterosi e capaci………………………..
Peppe
Cari Sig.ri, il male grosso e’ viaggiare, conoscere altri mondi, altre culture altri stili di vita….. Credo che molti di voi non hanno la piu’ pallida idea di cosa significa fare Turismo. Molti di voi la Gavetta l’hanno fatta in casa senza un iter ben definito e senza conoscere. Dicono che il terzo mondo e’ oltreoceano!!! Andate, viaggiate e vi renderete conto che anche con poco si puo’ fare tanto.
E’ vero, l’intraprendenza non e’ nel Ns DNA, sono finiti i tempi in cui il turismo era servito e riverito dove ci si abnegava per far si che il Ns paese crescesse turisticamente. Tutto ci e’ dovuto……siamo Taormina, il nome la fama i fasti…..aho!!!! Vi svegliate e pensate non soltanto ai fatti Vs ma anche agli interessi comuni!!!!Basta fare qualche km per vedere e notare altre realta’!!!
Sig. Parisi, Lei parla di “linee-guida generali fondate sul principio che Taormina deve mantenere il nome conquistato in 200 anni di storia turistica, ma che sta facendo l’associazione di cui Lei è presidente? perchè fate finta di non vedere che Taormina ogni anno che passa sta “MORENDO”? Perchè se la Sua associazione vuole fare una manifestazione ha tutte le autorizzazioni e gli altri non possono averle? Distinti Saluti
Premesso che la mia opinione non riguarda l’evento-moda ma vuole fare chiarezza per infondere il senso di libera fruizione 360 gg. l’anno della piazza IX Aprile!
Troppe volte ho visto, nella piazza IX Aprile, per giorni e giorni palchi abbandonati in attesa di eventi o di essere smontati, ciò oltre che screditare l’ambiente arreca grave pericolo per i Bimbi che saltando rischiano il peggio.
Mi dispiace per gli stilisti, ma dico che non si può ingombrare la visibilità della veranda più prestigiosa ed invidiata d’Europa.
Il Turista che anche per un giorno visita Taormina non potrà portarsi il ricordo di una piazza impedita da Palchi e Palchetti, tipo paesotti provinciali, che ne ostruiscono l’accesso ma lo stesso dovrà ricordare e riferire oltre che del Panorama anche della qualità e il buon gusto dei suoi abitanti.
Giusta osservazione dell’Imprenditore Parisi che suggerisce siti o quartieri più idonei e che si prestino a differenti tipologie di eventi, manifestazioni di vario tipo o popolari.
Mi viene in mente un articolo pubblicato su LA SICILIA, il 26 luglio scorso.In prima pagina a caratteri cubitali si legge:
TAORMINA, RICCHI UN FUGA. ARABI E RUSSI AFFOLLANO ALBERGHI DI LUSSO, MA NON SANNO COME SPENDERE. RICETTIVITA’ D’ECCELLENZA, MA C’E’ POCA MONDANITA’.
A parte la collaudata attività di TAOARTE, non ci sono eventi mondani tali da richiamare, a Taormina, gente che non sia soltanto attratta dal clima e dalle bellezze naturali che la Perla offre.
Quello del 5 settembre, sarebbe stato forse, l’inizio di una lunga serie di eventi mondani, che avrebbe fatto abbastanza eco da richiamare gente importante a Taormina. Ma forse, l’onda vitale giovanile, è stata troppo fragorosa questa volta, tale da scombussolare la pacifica inezia di sempre.
A questo proposito, chiudo con un le parole di ANDREA LODATO,un giornalista de LA SICILIA, che il 26 giugno 2010, scriveva così:”…..
Sino a quando il nostro oro resterà sommerso, fino a quando occasionalmente emergerà l’organizzazione accanto all’improvvisazione coraggiosa,sino ad allora sarà utopia pensare che questa terra possa vivere della sua natura, della sua fantasia, della sua simpatia…….”
Grazie per aver permesso di esprimere il mio parere.
Caro sig. Parisi, lei, probabilmente, ha parlato con l’Amministrazione comunale chiedendo formalmente la sospensione dell’evento, “suggerendo” un cambio di location. Non è giusto impedire che giovani imprenditori dotati di buona volontà possano esprimersi. E poi… Non è stato proprio lei che per una inaugurazione ha chiesto (ed ottenuto, sigh…) una sfilata promozoinale sul Corso Umberto? Mah, forse ricordo male…