Taormina. Tre studentesse dell’Istituto scolastico “Salvatore Pugliatti” di Taormina sono state a Budapest, insieme al dirigente Luigi Napoli e alle docenti Fara Illiano e Anna Parasiliti, per partecipare al progetto Erasmus, dal titolo: “Kulturkiosk – Schȕlern fȕr Schȕler”. Le tre alunne Michela Savoca, Martina Di Perna e Carlotta Bucceri hanno frequentato la scuola “Karinthy Frigyes Gymnasium”. All’importante progetto hanno partecipato numerosi studenti provenienti da istituti di Berlino, Graz, Danzica, Patrasso, Napoli, Helsinki, Delmenhorst e Budapest. “Le studentesse – ha spiegato il preside Luigi Napoli – hanno avuto modo di vivere a stretto contatto con alunni di altre otto scuole europee confrontandosi, osservando ed analizzando in questa occasione la cittadina di Budapest quale importante sito Unesco. Durante la permanenza all’estero le ragazze sono state ospiti di altrettante famiglie ungheresi condividendo le abitudini, gli usi, la cultura, la cucina, le tradizioni tipiche del popolo ungherese. Non è facile descrivere l’emozione degli studenti che hanno condiviso questa bellissima esperienza multiculturale al momento del distacco con le studentesse che le hanno ospitato e con le quali hanno creato una intesa di emozioni e condivisione. L’emozione si è moltiplicata quando si sono avvicinati i saluti con tutti gli studenti delle varie nazioni con i quali hanno lavorato e confrontato le proprie esperienze, comprendendosi e comunicando nelle principali lingue europee : l’inglese ed il tedesco quest’ultimo è la lingua veicolante di tutto il progetto”.
“Il progetto, che prevede una mobilità studentesca di una settimana all’estero nelle diverse nazioni coinvolte, le cui attività sono iniziate in Ungheria proseguiranno in Austria, Polonia, Germania e in Italia nell’I.I.S.S. Salvatore Pugliatti di Taormina. Presso il nostro istituto il gruppo degli studenti si occuperà dello studio e dell’approfondimento del sito Unesco Etna sia sotto l’aspetto vulcanologico ed anche sotto l’aspetto naturalistico ed economico. L’intervento didattico prevede attività laboratoriali facendo uso della moderna tecnologia e nuove modalità di interventi didattici con l’uso di moderne App all’avanguardia, con la produzione di guide riguardante i siti Unesco Patrimonio Mondiale dell’Umanità , scelti autonomamente dai ragazzi di tutte le scuole partner, al fine di promuovere una collaborazione fattiva tra gli studenti dei sette Paesi europei. Per il nostro Istituto è motivo di grande orgoglio e onore far parte di questo progetto e di lavorare con le Nazioni coinvolte nell’Erasmus+, ciò rappresenterà sicuramente un momento di grande crescita culturale e professionale a largo respiro europeo dove le distanze tra i popoli vengono annullate da un obiettivo comune che è quello di mettersi a confronto per aiutare i nostri studenti a crescere in un mondo sempre più globale e multiculturale”.