Taormina. Con il workshop avente come tema l’Opera dei pupi di Acireale ha avuto luogo, dopo due anni di stop dovuta alla pandemia, la prima mobilità live del progetto “Erasmus+ Kulturkiosk Goes Festival”. Le attività sono state organizzate dalle docenti dell’Istituto scolastico “Salvatore Pugliatti” di Trappitello, Fara Illiano (coordinatrice del progetto) e Anna Parasiliti, sotto la supervisione del dirigente scolastico Luigi Napoli. Alle attività hanno partecipato studenti, docenti e dirigenti scolastici di tutte e cinque le scuole partner: Kurt – Tucholsky – Oberschule di Berlino, BG Rein di Graz (Austria), Oulunkylän Yhteiskoulu (OYK) di Helsinki, Lycée Louis Payen di Saint Paul Réunion e Peiramatiko Gymnasio Panepistimiou di Patrasso.
“Tematiche di studio degli incontri – spiega Fara Illiano – sono stati l’opera dei pupi e la dieta mediterranea, quali beni immateriali dell’Unesco che durante l’attività di partenariato i nostri graditi ospiti hanno avuto modo di conoscere e apprezzare. Alcuni studenti sono stati ospitati da famiglie locali e hanno potuto apprezzare e conoscere da vicino la vita quotidiana del nostro territorio e quindi la cultura, la cucina, le abitudini e gli usi siciliani. Grazie allo studio delle tradizioni locali, gli studenti hanno avuto modo di poter conoscere e apprezzare i nostri cibi e le bellezze del nostro territorio. Momenti salienti sono stati i workshop proposti presso l’azienda Santa Margherita di Gioiosa Marea, durante i quali i ragazzi hanno imparato a raccogliere le olive, hanno assistito alla molitura delle olive ed hanno assaggiato l’olio fresco. Hanno osservato ed impastato il pane, hanno preparato la pasta fresca e hanno assaggiato le diverse specialità della nostra cucina locali basate proprio sulla dieta mediterranea. All’Istituto Pugliatti , i partner europei hanno anche potuto degustare ed apprezzare le specialità della cucina mediterranea preparate dallo staff presente in istituto con l’aiuto degli studenti dell’indirizzo enogastronomico. Ad Acireale , durante il workshop dell’opera dei pupi, i nostri ragazzi si sono improvvisati pupari. Infatti, propri sotto la guida del maestro Turi Grasso, si sono cimentati dietro le quinte ad osservare e muovere i pupi durante lo spettacolo. Hanno potuto rendersi conto di quanto sia importante questa arte molto antica che viene tramandata di generazione in generazione”.
“Per tutti i partecipanti al partenariato la condivisione di questa esperienza è stata una grande emozione. Il partenariato ha permesso infatti la realizzazione soprattutto di una bellissima esperienza multiculturale condivisa tra tutti. Particolarmente emozionante è stato il momento del distacco fra tutti gli studenti delle diverse nazioni tra i quali si è creato una intesa di emozioni e condivisione. Gli studenti hanno avuto modo di confrontarsi, comprendersi e comunicare nelle principali lingue europee, l’inglese e il tedesco, quest’ultimo è la lingua veicolante di tutto il progetto. Il prossimo incontro del progetto si terrà a Patrasso a partire dal 28 novembre”.