Taormina. Shopper di plastica, addio! Questo il principio ispiratore del progetto condotto dal Circolo Legambiente Taormina/Valle Alcantara presso l’Istituto Comprensivo 1 di Taormina, sotto l’egida dell’assessorato all’Ecologia del Comune di Taormina. “Sono noti a tutti – ha spiegato Pancrazio Faraci, presidente del Consiglio d’Istituto – i danni che crea all’ambiente, l’uso indiscriminato delle plastiche e del polietilene. La direttiva UE EN 13432 sugli imballaggi vieta, infatti, a partire dal 1° gennaio 2010 la produzione e la commercializzazione di sacchetti di plastica non biodegradabili. Il governo italiano, non ancora preparato, ha però ottenuto una proroga del provvedimento di un anno, sicché dal 1° gennaio 2011 irrevocabilmente, le borse di plastica dovranno scomparire da tutti i negozi. L’idea nasce dalla considerazione che l’ambiente pari impieghi oltre cento anni, c’è chi parla di 400, per distruggere un sacchetto di plastica non correttamente smaltito. Solo in Italia ogni anno ne vengono prodotti oltre 10 miliardi. Per produrre cento shopper, servono circa 10 chili di petrolio e la loro produzione è causa del rilascio di circa 400 mila tonnellate di anidride carbonica, contribuendo ad avvelenare notevolmente l’aria che respiriamo. Alla luce delle predette considerazioni, poiché le scuole, assieme alla famiglia, sono i luoghi fondamentali per la formazione dei valori comportamentali delle future generazioni, il locale Circolo di Legambiente, attraverso le sue due responsabili per i progetti scolastici, Donatella Rapisardi e Sabrina Persiani, ha dedicato nel corso dell’A.S. 2009/10 la formazione ecologica dei ragazzi delle primarie e secondarie di primo grado, in direzione del convincimento dei ragazzi di quanto sia importante evitare l’uso delle borse di plastica. Durante il corso dell’anno, così, i ragazzi delle terze, quarte e quinte primarie dell’Istituto Comprensivo 1 di Taormina, oltre agli approfondimenti nella tematica, hanno realizzato con le loro mani, le proprie borse di stoffa personalizzate, che dovranno essere utilizzate quotidianamente dai loro genitori per fare la spesa. L’assessorato all’Ecologia del Comune di Taormina, all’uopo sensibilizzato al problema, a sua volta ha proceduto alla realizzazione di alcune migliaia di borse di stoffa che verranno distribuite ai cittadini di Taormina, per abituarli gradatamente all’eliminazione totale delle buste di plastica, che dovranno in parte essere sostituite da buste bio-degradabili già esistenti in commercio. Il via all’iniziativa è stato dato il 14.05.2010, in occasione della presentazione ufficiale dell’iniziativa Porta la sporta che ha avuto luogo presso l’Aula Magna dell’Istituto Comprensivo 1 di Taormina alla presenza di tutti i ragazzi dell’Istituto. Erano presenti, oltre al sottoscritto, la preside Carla Santoro; l’assessore all’Ecologia, Nunzio Corvaia; le responsabili ed attuatrici del progetto, Donatella Rapisardi e Sabrina Persiani; Fulvia Barbarossa del Circolo Legambiente Taormina/Valle Alcantara, nonché i docenti dello stesso Istituto. A tutti i bambini è stata consegnata la borsa di stoffa realizzata dal Comune di Taormina con un messaggio firmato dal sindaco della città, Mauro Passalacqua e dell’assessore Nunzio Corvaia. Agli alunni delle terze, quarte e quinte della primaria che hanno aderito al progetto durante l’A.S. 2009/2010 è stata invece consegnata la borsa da ciascuno confezionata con le stoffe fornite dal Circolo Legambiente, nel corso del progetto con la preziosa collaborazione di alcune mamme e delle insegnanti. Nei giorni a venire, si provvederà alla presentazione dell’iniziativa ed alla consegna delle borse presso il plesso di Mazzeo gestito dallo stesso Istituto, nonché presso quello di Trappitello, gestito dall’Istituto Comprensivo 2.
alla presentazione dell’iniziativa ed alla consegna delle borse sono d’accordo,il problema nasce dove si devono mettere i rifiuti?????