Taormina. Pomeriggio culturale a Taormina presso la sala dell’archivio comunale, dedicato all’eroe Umberto Masotto medaglia d’oro al valor militare, con la presentazione del libro “Il Valore del Ricordo Capitano Umberto Masotto”, scritto da Domenico Interdonato e Vincenzo Caruso, con altri importanti contributi. L’evento culturale ha anticipato le cerimonie dedicate alla Festa dell’Unità Nazionale e delle Forze Armate, svolte nel primo weekend di novembre in tutta l’Italia.
“Questa è la settima presentazione dopo le tre di Milano e le tre di Messina, per me è un piacere raccontare questa pagina di storia patria, che ha visto la BRUM Biblioteca Regionale Universitaria Giacomo Longo di Messina, dare il massimo supporto con l’emeroteca e suo ricco fondo militare – ha dichiarato la direttrice Tommasa Siragusa – è stato un percorso intenso concentrato nella scorsa primavera con la realizzazione di una mostra e di attività in sinergia con la Brigata Aosta di Messina, il Comune di Messina e con il supporto di altre realtà associative come gli Alpini di Messina e Noventa Vicentina, del Comune di Noventa Vicentina e l’IIS Umberto Masotto di Noventa Vicentina”.
La direttrice della BRUM Siragusa dopo aver ringraziato l’Amministrazione comunale di Taormina per l’ospitalità, ha presentato il coautore Domenico Interdonato e ha portato i saluti del coautore Vincenzo Caruso attuale assessore alla Cultura e al Turismo del Comune di Messina. Dopo i saluti di rito la Siragusa ha inquadrato il contesto storico dove si è sviluppata la vita del Masotto, dall’inizio del Regno d’Italia alle dimissioni del governo Crispi, un perfetto excursus storico servito ad introdurre la presentazione del libro fatta da Interdonato.
“Un veneto, il capitano Umberto Masotto precursore dell’artiglieria da montagna e comandante degli artiglieri da montagna siciliani, una pagina di storia che continua a coinvolgere il Veneto e la Sicilia”, l’ha definita Interdonato.
“Il libro è diventato un progetto, che ha saputo coinvolgere istituzioni, associazioni, scuole e studiosi di storia patria. Noi cultori di storia patria – ha affermato Interdonato – abbiamo l’obbligo di rimuovere dall’oblio e far conoscere queste pagine di storia di grande valore, per dare il giusto valore al ricordo”.
Interdonato ha concluso ringraziando i rappresentanti del Club per l’Unesco di Taormina, Val d’Alcantara e Val d’Agrò, dell’Unitre di Taormina, di Cittadinanzattiva, delle Proloco di Taormina e Trappitello, del CAI di Taormina e delle Associazioni Combattentistiche e d’Arma. Gli interventi finali con alcune osservazioni formulate dai presenti, hanno concluso i lavori.