Taormina. Preoccupazione per le sorti della Baia di Mazzarò, visto che, anche ieri, un imprenditore si è recato a Palazzo dei Giurati per chiedere lumi ai competenti uffici comunali sull’adeguamento della rete fognante. Da un tombino che si trova lungo la passerella che costeggia tutti i rinomati lidi ed anche uno degli alberghi più lussuosi della “Perla”, fuoriesce acqua, mista – stando a quanto sostengono i residenti – a liquami. Secondo il presidente del “Consorzio della rete fognante”, Pippo Manuli, dovrebbe essere la Casa municipale a risolvere quel problema. Palazzo dei Giurati ha attivato dal canto suo un monitoraggio di tutti gli interventi da realizzare nelle fognature di sua pertinenza. L’azione coordinata dall’assessore ai Lavori pubblici, Marcello Muscolino, riguarda alcuni importanti siti, compresa la rinomata baia.
Mauro Romano
già e poi ci si chiede come mai il turismo a Taormina è in calo, problemi ambientali e di salute pubblica irrisolti da anni, diamo un immagine di grande inadeguatezza eppure potremmo essere il comune più ricco della Sicilia se trasformassimo delle potenzialità in veri incassi per le casse comunali, non si tratta di lucrare, ma semplicemente di coprire le spese di manutenzione del luogo dato che è fruibile ad un gran numero di visitatori durante l’anno
Essendo un residente di Mazzaró da diversi anni noto la sporcizia che si riversa sul mare della baia di Mazzaro’oltre nauseanti fetori che escono dai tubi della scala sottostante del parcheggio della funivia,ogni anno che ritorno a Taormina, bisogna sopportare questi odori nauseanti prima di recarsi in spiaggia, come si fa ad accogliere il turismo in queste condizioni. D’Agostino Francesco.
19 gennaio 2010