Taormina. Controlli serrati della Polizia di Stato sul territorio di Taormina e dell’hinterland jonico-alcantarino. Il Commissariato di Ps diretto dal vicequestore aggiunto Renato Panvino ha reso noti nelle scorse ore i dati inerenti diversi servizi svolti dalla Ps nei giorni recenti e a partire dallo scorso gennaio. Proprio dal 1° gennaio scorso ad oggi risultano essere state identificate 3.415 persone e risultano effettuati controlli su 1.756 veicoli, con oltre 900 posti di controllo, 6 arresti e 50 denunciati in stato di libertà. Proprio nelle scorse ore sono stati denunciati due giovani, R.M. e F.S., rispettivamente di 23 e 29 anni, nati a Taormina, a seguito della mega-rissa avvenuta nella notte tra sabato 4 e domenica 5 maggio sul Corso Umberto. Nella circostanza, due giovani stavano passeggiando con delle ragazze quando hanno incrociato altri ragazzi dell’hinterland e forse a causa di qualche parola di apprezzamento verso una delle ragazze si è arrivati allo scontro fisico. Al pronto intervento della Polizia sul luogo alcuni giovani si sono dati alla fuga (per questi ultimi è in atto l’identificazione e sarebbero della zona di Messina) mentre i due sono stati identificati e denunciati per rissa in concorso. Ma, come detto, la Polizia sta effettuando controlli su più fronti, su direttive del Questore di Messina, Carmelo Gugliotta, e come richiesto anche dalle associazioni di categoria taorminesi. Sono stati monitorati, in tal senso, i lavoratori extracomunitari impiegati in attività secondarie nella ristorazione per accertare la corrispondenza tra la dichiarazione di lavoro presentata all’atto del permesso di soggiorno. Per cinque persone è stato ravvisato il reato di falso ed è scattata la denuncia e l’espulsione per irregolarità nel documento di identità-alloggio. In alcuni casi sono stati riscontrati immobili dove risiedevano molte più persone di quelle dichiarate. Altri controlli hanno riguardato le case popolari di Trappitello, dove alcune persone hanno arbitrariamente occupato degli alloggi ed è stato cosi segnalato il tutto all’Iacp per opportuni provvedimenti. Due persone del luogo sono state denunciate per ricettazione, in quanto è stata riscontrata la presenza di materiale trafugato a una nota famiglia taorminese ed utilizzato per demarcare le proprie abitazioni. Sono state controllate le sale giochi e a Trappitello è stato multato il gestore di un’attività essendo stata riscontrata l’assenza del preposto all’atto dell’accertamento e quindi è stata inflitta una multa che in tal caso va dalle 500 euro alle 3.000 euro. A Giardini la Polizia sta intervenendo anche contro il reato di ricettazione dei telefoni di ultima generazione, specie gli iPhone 5. Nel Taorminese, infine, il questore ha emesso 3 fogli di via e 3 avvisi orali nei confronti di soggetti la cui condotta è stata ritenuta pericolosa.