Taormina. Erano circa 30 i manifestanti che si sono radunati in Piazza S. Pancrazio, a Taormina, per dire no al G7. Tutto è filato liscio sotto il discorso della sicurezza, coordinata dal dirigente del Commissariato locale di Ps, il vicequestore aggiunto Enzo Coccoli. “Taormina – hanno spiegato i manifestanti – è stata una scelta secondo una logica che vede i territori meridionali in condizioni sempre più subordinate, utili solo come luoghi nei quali smaltire scorie e installare discariche. Da mesi è in atto a Taormina e Giardini una crescente occupazione militare, che sta danneggiando la cittadinanza non solo economicamente, con la sola eccezione degli amici di un Governo in grado solo di politiche antipopolari e liberticide”.