Taormina. “Convocherò le forze sociali ed imprenditoriali cittadine per studiare assieme anche una strategia prezzi. Taormina deve essere preparata ad affrontare la crisi economica internazionale”. Lo ha annunciato il sindaco, Mauro Passalacqua, dopo il periodo di Capodanno che ha avuto riscontri concreti nella cittadina turistica dal punto di vista delle presenze. Il periodo di feste appena trascorso da questo punto di vista è andato bene. “Certamente ci muoviamo in un clima difficile e per il prossimo futuro non possiamo abbassare la guardia”. Un’iniziativa questa che vedrà anche la partecipazione di vari sodalizi come l’attivo, “Confindustria alberghi”. “Voglio rispondere – inoltre – alle polemiche di quanti hanno affermato che il periodo di feste natalizio non è stato all’altezza. Storicamente il periodo di Natale non è mai stato fulgido dal punto di vista delle presenze turistiche ed anche quest’anno tutto si è svolto secondo i canoni abituali. Certamente adesso bisogna pensare alla stagione turistica estiva preventivamente per non trovarci in difficoltà”. Ed in effetti la questione relativa alla mancanza di presenze durante il Natale è stato, più volte, indicato negli anni. Lo aveva, per esempio, ogni anno sottolineato l’associazione albergatori al tempo del presidente, Pippo Trefiletti. Una spiegazione questa che non è mai arrivata, quest’anno, dagli attuali rappresentanti del sodalizio degli albergatori. Passalacqua intendere rispondere, inoltre, alle rimostranze dell’assessore provinciale alla Cultura, Mario D’Agostino. Quest’ultimo, secondo Passalacqua, avrebbe “cavalcato la tigre”, approfittando di un momento di scarsa presenza turistica che non è stato mai importante. D’altra parte il Capodanno è stato decisamente all’insegna delle migliori tradizioni turistiche. Basta pensare al fatto che sono andati esauriti i cenoni che avevano anche prezzi elevati. Adesso si deve pensare alla imminente stagione turistica nel tentativo di affrontare il periodo di congiuntura.