Taormina. Occhi puntati sull’organizzazione generale dell’ospedale “S. Vincenzo”. Proprio ieri mattina si è svolto l’atteso faccia a faccia con il sindaco, Mauro Passalacqua ed il massimo dirigente dell’Asp, Salvatore Emanuele Giuffrida. Sono stati affrontati i grandi temi che affliggono il presidio di contrada Sirina. Rimane confermata la possibilità di realizzare una convenzione per il cosiddetto chirurgo in stand-by che consentirebbe gli interventi della Cardiologia che riguardano l’installazione dei pace-maker ed anche quelli invasivi di Emodinamica. Un accordo, questo, che vedrebbe una collegamento diretto con il “Papardo” di Messina o con il Policlinico di Catania. Si tratta di una “intesa tipo” che già funziona in altri presidi ospedalieri. Ma si parla anche di realizzare altri aggiustamenti operativi come ad esempio la individuazione di almeno 300 posti auto per servire il complesso sanitario. Si realizzeranno le opere nella zona che un tempo era destinata all’elipista. L’Asp competente sta effettuando un compromesso per acquistare i terreni e realizzare materialmente l’opera che dovrebbe salvare dal caos viario tutta l’area. Per quanto riguarda, invece, la vendita del vecchio ospedale “S. Vincenzo”, quello che si trova nella contrada Cuseni del centro storico, si sta puntando, invece, a realizzare una residenza sanitaria assistita ed un centro di riabilitazione. Insomma, appare scongiurata la vendita di uno stabile storico del cuore della “Perla”. Ma si è discusso anche del caso relativo al reparto di Urologia del complesso sanitario. Saranno attribuiti più posti letto al reparto attualmente inglobato nella Chirurgia generale anche in virtù dell’attività di prevenzione oncologica che effettua il complesso. All’incontro erano presenti numerose personalità del comprensorio turistico tra cui: Pippo Calabrò (vice sindaco di Taormina), Pinuccio Composto, Salvo Cilona, Piero Benigni (consiglieri comunali di Taormina); Angelo Cundari e Giuseppe Cacciola (assessori del Comune di Giardini che hanno manifestato piena solidarietà al primo cittadino taorminese sulla battaglia di salvaguardia alla presidio ospedaliero); Cateno Ruggeri (nella sua doppia veste di esperto tecnico del presidio ospedaliero e vice sindaco di Letojanni); Marco Restuccia, Paolo Cardia e Carmelo Spina (esponenti di spicco dell’Azienda sanitaria locale che si interessano a vari livelli del buon funzionamento dell’ospedale).