Taormina. Quando la solidarietà incontra l’arte musicale, nasce e si propaga soltanto bellezza allo stato puro. E’ successo proprio questo, quando, lo scorso sabato 5 gennaio hanno risuonato le note degli strumenti dell’Orchestra Mandolinistica Gioviale di Taormina, presso la Basilica Cattedrale, per un concerto dedicato all’Unicef e patrocinato dal Comune di Taormina.
“La giovane formazione musicale – spiegano i responsabili dell’Orchestra – è l’espressione della più pura tradizione mandolinistica siciliana, molto radicata in Taormina, quella che si tramanda di generazione in generazione attraverso la scuola di abili maestri mandolinisti, i quali trasmettono il loro sapere musicale ai propri allievi al fine di formare giovani futuri musicisti e di diffondere la tradizione stessa. Formata infatti in prevalenza da giovani talenti, l’Orchestra Mandolinistica Gioviale è proprio questo, una formazione musicale che crede fortemente nel potere della musica e nelle doti musicali dei propri allievi. Infatti, nel concerto di sabato, hanno fatto il loro debutto due virtuosi e giovanissimi talenti taorminesi, Rosa Torrisi, 11 anni, al mandolino e Giulia Pafumi, 13 anni, alla chitarra”.
“Una delle belle novità di questa compagine musicale è certamente la direzione orchestrale – prosegue Russo – affidata all’abile bacchetta del maestro Maria Intelisano, apprezzata e affermata docente di Musica in ruolo presso il Ministero della Pubblica Istruzione, che ha guidato l’orchestra con grinta e grande professionalità”.
“Se da un lato il repertorio dell’Orchestra Mandolinistica Gioviale ha voluto dare risalto ai brani legati alla tradizione mandolinistica siciliana, come le Serate Primaverili del musicista siciliano Giovanni Gioviale, grande mandolinista del primo Novecento a cui l’Orchestra deve il nome, l’altra novità sta nel voler fare l’occhiolino all’innovazione, proponendo brani musicali ritmici e particolarmente coinvolgenti. E’ il caso della Suite Pirati dei Caraibi di Hans Zimmer, legata all’omonimo film, che ha scatenato nel numeroso pubblico presente una calorosa standing ovation, oppure il brano Merry Christmas Mr. Lawrence di Ruychi Sakamoto, tratto dal film colossal L’ultimo Imperatore, molto coinvolgente e con sonorità tali da portare l’ascoltatore in un sogno ad occhi aperti dal sapore Orientale”.
“Nel segno della più importante tradizione musicale europea, con gli arrangiamenti del maestro Alessandro Russo, primo mandolino solista e maestro della scuola di mandolino dell’Orchestra Mandolinistica Gioviale, è stata eseguita la celeberrima Eine Kleine Nachtmusik KV525 di Wolgang Amadeus Mozart. La forza prorompente dei ritmi incalzanti e la delicatezza della linea melodica è stata perfettamente realizzata dalla compagine orchestrale, la quale ha affrontato con disinvoltura tutte le difficoltà musicali che il brano mozartiano presenta”.
“Un’altra pietra miliare, la Danza Ungherese n. 5 di Johannes Brahms, è stata eseguita con particolare attenzione alle sonorità zigane e alle rapide variazioni ritmiche, talmente difficili da realizzare da mettere alla prova qualsiasi musicista”.
“Immancabili, in un repertorio musicale che si rispetti, i brani di Astor Piazzolla, legati a quella tradizione musicale argentina che ha poi portato alla nascita del genere del tango. Adios Nonino e Libertango sono stati eseguiti con un particolare arrangiamento che ha messo in risalto la purezza del suono dei soli plettri: un’orchestra di soli mandolini, mandoloncello, chitarre e contrabbasso dalla prorompente forza e musicalità.
A conclusione del concerto, una bella Rapsodia Natalizia, sempre con l’arrangiamento musicale del maestro Russo, in un excursus di musiche tradizionali che si è concluso con l’esecuzione della celebre Radetsky Marsch di Johann Strauss, con la partecipazione di un pubblico attento che ha apprezzato tutta la performance dell’Orchestra Mandolinistica Gioviale chiedendo un bis, che si è concretizzato con l’esecuzione di Palladio di Karl Jenkins, un chiaro richiamo al concerto grosso barocco trasportato in chiave moderna”.
“A fine concerto, è stata presentata tutta l’orchestra: primo mandolino solista maestro Alessandro Russo, mandolini primi Aldo Filistad, Claudia Filistad e Debora Privitera, mandolini secondi Debora Intilisano, Rosa Torrisi e Agnese Cacopardo, prima chitarra solista Domenico Galì, chitarre prime Mario Rapisarda e Giulia Pafumi, contrabbasso solista maestro Maurizio Cosentino. Per la prima volta al primo mandoloncello solista, il debutto del giovane e talentuoso taorminese Simone Cacciatore”.
“Vogliamo ringraziare di cuore – spiega il maestro Alessandro Russo – tutto il pubblico presente al concerto, che nonostante le rigide condizioni climatiche ha gremito la Basilica Cattedrale, il parroco Mons. Lupò, il quale, con la sua consueta generosità, ha voluto concedere l’utilizzo della Chiesa, la nostra bravissima presentatrice Angela Vecchio e Carmelita Maricchiolo referente del gruppo Unicef di Taormina. Un particolare ringraziamento per l’intervento del sindaco, Mario Bolognari, che ha voluto ringraziare la nostra e le altre associazioni taorminesi che hanno contribuito alla programmazione natalizia della città di Taormina”.
L’Orchestra Mandolinistica Gioviale è stata protagonista di un altro appuntamento musicale, presso la chiesa di San Pancrazio in Giardini Naxos, nel giorno dell’Epifania, riscuotendo il medesimo successo di pubblico e di critica.
Riguardo ai progetti in corso, l’Orchestra ha avviato una collaborazione con l’Istituto Comprensivo di Taormina per la realizzazione di un corso di mandolino gratuito, destinato a 15 studenti della scuola secondaria di primo grado. Per il futuro è in previsione un tour di concerti estivi in collaborazione con importanti Associazioni musicali delle province di Messina e Catania.