Taormina. Nella mattinata di oggi, i carabinieri della Stazione di Taormina e quelli dell’Aliquota Operativa del Norm della Compagnia di Taormina, nell’ambito di un’attività investigativa finalizzata al rintraccio di catturandi/latitanti del comprensorio taorminese, hanno notificato a Salvatore T., cl. 1968, un ordine di esecuzione per la carcerazione. L’uomo, vistosi oggetto di pressanti ricerche da parte degli inquirenti, si è costituito al suo rientro in Italia, presso la Casa Circondariale di Rebibbia, dove gli è stato notificato il provvedimento di carcerazione. Salvatore T., originario di Castelmola, era ricercato dallo scorso 26 gennaio in quanto condannato a 9 anni di reclusione ed al pagamento di una multa di 30.000,00 euro per il reato di traffico di sostanze stupefacenti. A seguito della condanna, egli aveva fatto perdere le proprie tracce, motivo per cui i carabinieri avevano iniziato una specifica attività investigativa finalizzata alla sua localizzazione. Nel corso delle indagini, i carabinieri della Compagnia di Taormina hanno esteso i loro accertamenti sino in Germania, dove gli inquirenti sospettavano che l’uomo avesse trovato rifugio. Per tale motivo, i militari dell’Arma, in collaborazione con personale dell’Interpol hanno avviato una intensa attività di ricerca sul territorio tedesco. Come si ricorderà, proprio la sinergica collaborazione tra l’Arma e l’Interpol si era rivelata determinante anche nel caso del rintraccio ed arresto a Londra (UK) di un altro latitante taorminese, colpito da un mandato di arresto europeo emesso dalla Procura Generale di Messina. E sarà stato proprio quel risultato conseguito l’11 febbraio scorso, quindi di poco successivo al mandato di cattura di Salvatore T. e diffuso anche dalla stampa nazionale, a far vacillare la certezza di poter sfuggire alla cattura così da indurlo a presentarsi spontaneamente al Carcere di Rebibbia a Roma. Qui, per il tramite della Polizia Penitenziaria è stato notificato il provvedimento cautelare.