Taormina. Da Nicola Salerno, riceviamo e pubblichiamo una lettera indirizzata al sindaco di Taormina e per conoscenza ad altri enti.
“Oggetto: Opposizione ai progetti campi boe, corridoi di avvicinamento, aree alaggio per natanti ad Isolabella, Mazzarò, Villagonia, Baie di San Nicola e di Spisone antistante la costa di Taormina e Giardini Naxos come previsti nel PUDM di Taormina votato dalla Giunta con delibera n.246 del 27/08/2018”.
“Egregio signor sindaco, le agenzie di viaggio del comprensorio di Taormina, Giardini, Letojanni e Castelmola riunitesi virtualmente nei giorni scorsi, desiderano con la presente, portare a conoscenza Sua e dell’Amministrazione che Lei rappresenta, la propria contrarietà affinché si realizzi il progetto dei campi boe, di cui all’oggetto. La notizia, data l’importanza che Taormina turisticamente vanta sui mercati mondiali, ha varcato i confini locali preoccupando, non poco, i tour operator esteri che ognuna delle nostre aziende rappresenta sul comprensorio taorminese. Ci chiediamo se sia opportuno continuare su scelte che a nostro avviso comporterebbero danni irreversibili ai fondali ricchissimi di giacimenti archeologici, nonché di fauna e flora acquatica preziosissima. Ci teniamo a precisare che ai nostri clienti darebbe fastidio sia acusticamente che visivamente vivere ed avere la sensazione di trovarsi in un mare inquinato, non ultimo i limiti che i campi boe creerebbero alla balneazione affiancando la difficoltà di nuotare in un mare pieno di ostacoli (campi boe affiancati da corridoi di lancio). Campi di boe del genere modificherebbero drasticamente il valore ed i pregi del nostro paesaggio, e causerebbero lo scorrazzare estivo di piccoli motoscafi della domenica. Abbiamo la fortuna di avere una delle baie più belle ed invidiata al mondo ed è nostro dovere preservarla e custodirla per le future generazioni. Confidiamo che la nostra richiesta sia tenuta nella giusta considerazione. L’occasione ci è gradita per porgere. Cordiali saluti”.