Taormina. Potrebbe determinarsi nella “Perla” una sofferenza della distribuzione dell’acqua potabile a causa di una frana che è avvenuta lungo la carrabile provinciale, Petralia-Ziretto, ubicata in territorio di Castelmola. Lo smottamento, infatti, ha interrotto, per quasi trecento metri, la tubazione di Sicilia acque che rappresenta, da sola, un terzo dell’approvvigionamento della zona. La scorsa notte si è aggravata, infatti, la situazione di un’intera area che era da tempo sotto stretta osservazione da parte della casa municipale molese. L’acqua che è fuoriuscita dalla tubazione dell’acquedotto ha aggravato una situazione già difficile. La questione era stata più volte segnalata. In effetti stando ad una rapida visione, il fronte dello smottamento risulta essere molto esteso. La strada in questione si è abbassata, in un lampo, di circa mezzo metro, in più punti. Crepe e voragini si trovano in altre arterie sottostanti, nella zona detta Grimaudo, diventate impraticabili. Isolate risultano essere, attualmente, alcune famiglie. Una splendida abitazione della zona, i cui proprietari sono decisamente preoccupati per la sorte dell’immobile, è chiaramente a rischio. Sul posto sono intervenuti, oltre al primo cittadino molese, Antonietta Cundari, anche gli assessori di Taormina, Carmelo Valentino e Marcello Muscolino, per avere chiarezza di una situazione che potrebbe mettere in difficoltà la distribuzione idrica di Taormina centro. La Municipalizzata della “Città del Centauro”, che gestisce l’acquedotto, sta effettuando manovre tecniche per evitare i disagi. Potrebbe prospettarsi anche la possibilità che venga sospesa la distribuzione idrica nelle ore notturne.
Fino a quando abbiamo degli amministratori che si preoccupano di posizionare opere d’arte o pseudo tali fatti di masse di metallo d’avanti la basilica di Taormina, e tutto il resto è relativo beh, bene ci sta in faccia. D’altra parte li abbiamo portati noi al Palazzo del Minotauro. Siamo rappresentati da una giunta che sta insieme per restare legata alla poltrona e da tecnici che minimizzano e fanno orecchie da mercante sui problemi reali della cittadinanza; questa la situazione dell’ex perla dello jonio.
Se è vero che il Sindaco di Castelmola ha detto che l’area in questione era da tempo sotto osservazione.. si che si può procedere parlandone nelle sedi opportune…
D.M.
Caro Saro, ne approfitto del tuo giornale online per mettere in evidenza ancora una volta la non professionalità degli uffici preposti dell’amministrazione comunale di Taormina.
E’ inpensabile quanto vergognoso, umiliante e offensivo per la dignità dei propri cittadini che a causa di uno smottamento in territorio Molese parte dei residenti in alcune zone della cittadina jonica siano sprovvisti dell’erogazione dell’acqua.
Gli enti preposti non si sono adoperati nè attivati sia per il ripristino che, in primis, per avvisare la cittadinanza di detto disservizio creando notevolissimi disagi a tantissimi residenti nelle zone colpite da codesta anomalia.
Ci sono persone anziane bisognose di essere lavate, neonati e bambini piccoli che necessitano dell’acqua per la preparazione e il lavaggio di biberon, cucchiai e accessori in genere e le molte persone “normali” che dopo una giornata di lavoro hanno bisogno di una doccia rinfrescante e rilassante.
Taormina, insieme a Castelmola, doveva prevenire tutto ciò predisponendo un piano di risoluzione strategico e attivare perfino la Protezione Civile (che fra l’altro, dal quel che mi risulta, riceverebbe dal Comune tanti soldini a titolo di rimborso spese (???) a fornire acqua in fusti, bidoni, taniche secchi, bottiglie per far si di “alleggerire” il danno in questione.
Enti competenti, siete una vergogna!!! Pensate solo a programmare le riunioni politiche al bar…
Dico solo che se entro domattina l’acqua non torna a scorrere normalmente dai rubinetti dei cittadini presenterò un esposto denuncia per interruzione di servizio pubblico senza preavviso alla cittadinanza.
Così a Taormina iniziate a capire come viviamo a Trappitello da quasi un anno e non abbiamo risposte concrete da nessun amministratore.
dopo più di 12 ore senza acqua abbiamo avuto l’illusione di averla x solo mezz’ora….e adesso chissà quando ritornerà!!!! Così non si può mica continuare…
L’intera area : era da tempo sotto osservazione : Questo dice il sindaco di Castelmola.
Ma cosa la osservavano a fare?
se l’area veniva osservata era evidente che qualcosa non andava come doveva, e allora perche non vi anno messo rimedio x tempo?
Si sarebbero evitati disaggi, e non sarebbe stato necessario come adesso, fare una corsa contro il tempo x poter limitare i problemi scaturiti a causa della frana.
A S. AGATA.. PRIMA SA RUBARU E POI CI FICIURU I POTTI I FERRU
Ma intanto i preziosi non c’erano più ; e cosi’ finirà x la contrada Ziretto.
Daniele M.
cara antonietta sei alla frutta, hai pensato che e’ venuta l’ora di ritornare a casa
Ma come si può andare avanti in questa maniera. Siamo già senza acqua da 12 ore. Chiamala qualche difficoltà…..